in

FCA: anche a Termoli ripartono le attività

Dal 20 aprile riprendono le attività di Ricerca & Sviluppo con i test su un nuovo cambio

fca-termoli

Riprendono le attività di FCA in Italia. L’azienda, infatti, è già tornata al lavoro con i collaudi della Nuova Fiat 500 nello stabilimento di Mirafiori un paio di settimane fa. Ad inizio di questa settimana sono poi riprese le attività di Ricerca & Sviluppo nello stabilimento di Melfi dove si testano le nuove Jeep ibride in arrivo sul mercato nel corso dei prossimi mesi.

In vista di una ripresa della produzione (si attende la decisione del Governo in merito al lockdown ed allo stop alle attività “non essenziali), anche altri stabilimenti sono pronti a tornare in attività, anche se in misura ridotta. E’ il caso del sito di produzione di Termoli dove, di norma, vengono realizzati motori e cambi per diversi modelli del gruppo.

Come riportato in queste ore da alcuni organi di stampa locali, infatti, lunedì 20 aprile riprenderanno le attività di Ricerca & Sviluppo anche a Termoli con l’impiego in fabbrica ci 20 addetti che potranno beneficiare dei nuovi protocolli di sicurezza messi a punto da FCA dopo l’accordo raggiunto con i sindacati ad inizio del mese di aprile. La ripresa delle attività ha già ricevuto l’avallo della prefettura.

Con l’inizio della settimana, a Termoli riprenderanno i lavori di test che rientrano nel comparto di attività Ricerca & Sviluppo consentito dall’attuale disposizione del Governo. In particolare, la ripresa delle attività nello stabilimento riguarderà dei test su di una nuova generazione di cambio che verrà poi inviata in Turchia per l’accoppiamento ad un nuovo motore e l’avvio dei test in strada.

Il cambio in questione dovrebbe essere la nuova unità che FCA abbinerà ad uno dei nuovi motori mild hybrid che debutteranno nei prossimi mesi con il lancio della nuova Fiat Tipo restyling. Tali motori dovrebbero arrivare anche su 500X e 500L. Considerando che l’effettivo debutto di queste nuove soluzioni è programmato per il secondo semestre, è necessario effettuare quanto prima gli ultimi test prima dell’avvio effettivo della produzione.

Dall’inizio della prossima settimana, quindi, a Termoli si lavorerà per accelerare questa fase preliminare essenziale per il lancio delle novità in arrivo da Fiat nel corso della seconda metà del 2020. Per il momento, invece, non sono previste ulteriori ripartenza produttive per il sito molisano che ricopre un ruolo strategico per tutte le operazioni di FCA in Europa.

Le linee di produzione dei motori benzina e dei cambi nello stabilimento di Termoli continueranno ad essere ferme e dovrebbero riprendere soltanto ad inizio del prossimo mese di maggio. Sarà necessario attendere l’ok da parte del Governo, in ogni caso, per rimettere in moto lo stabilimento e riprendere la produzione di componenti chiave dei modelli di FCA.

Pronti i nuovi protocolli di sicurezza per i lavoratori

Come sottolineato in precedenza, la ripresa delle attività a Termoli sarà l’occasione per testare i nuovi protocolli di sicurezza previsti dall’accordo tra FCA e sindacati. In particolare, tutti gli addetti che rientreranno al lavoro dal prossimo 20 aprile potranno contare su di un apposito kit (comprendente mascherine, gel disinfettante e occhiali protettivi) e dovranno seguire dei precisi protocolli per il distanziamento sociale, durante la fase produttiva e durante i momenti di pausa.

Presso lo stabilimento sono già pronte le strumentazioni per i controlli all’ingresso (con le termocamere già installate) e i vari protocolli per la sanificazione periodica di tutte le strutture che verranno utilizzate dagli addetti durante le attività quotidiante che, come detto, riprenderanno ad inizio settimana coinvolgendo per ora solo una minima parte di quella che è la forza lavoro complessiva di Termoli.

Come avvenuto a Mirafiori e Melfi, anche a Termoli è tutto pronto per la ripresa produttiva. FCA ha già chiarito che tre stabilimenti (Mirafiori, Melfi e la Sevel di Atessa) avranno la priorità per quanto riguarda la ripresa produttiva dei veicoli. A Termoli, dove vengono realizzati motori e cambi, si cercherà in ogni caso di riprendere la produzione il prima possibile in modo da poter fornire i componenti essenziali per completare le produzioni.

Ulteriori aggiornamenti sulla ripresa produttiva arriveranno già nel corso della prossima settimana quando il Governo sarà chiamato a prendere una decisione in merito alla Fase 2 dell’emergenza sanitaria iniziata oramai quasi due mesi. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.

Lascia un commento