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FCA riprenderà le attività di ricerca e sviluppo a Melfi tra pochi giorni, ferma la produzione

La ripresa produttiva in programma a maggio

Jeep Compass stabilmento Melfi

Nonostante la proroga delle restrizioni per le attività produttive non essenziali annunciata dal Governo, una piccola parte dello stabilimento FCA di Melfi si prepara a tornare in attività. In queste ore, infatti, è arrivata la conferma che le attività di ricerca e sviluppo (riconducibili al codice ATECO 72) torneranno alla normalità nel giro di pochi giorni.

L’azienda, infatti, prevede di riprendere le attività di ricerca e sviluppo per lo stabilimento di Melfi a partire dal prossimo 14 aprile. Tutte queste attività coinvolgeranno oltre 100 dipendenti dell’azienda e verranno svolte con la presenza di rappresentanti sindacali che dovranno verificare il rispetto delle normative di sicurezza per la tutela della salutare dei lavoratori.

Ricordiamo che FCA ha stretto un importate accordo con i sindacati nei giorni scorsi andando a definire delle misure ben precise per la futura ripresa produttiva. I lavoratori dell’azienda che torneranno nelle fabbriche potranno contare su elevati standard di sicurezza e su tutti gli strumenti per poter svolgere le loro attività senza correre rischi.

In attesa della ripresa produttiva vera e propria, anche le attività di collaudo che riprenderanno tra pochi giorni a Melfi dovranno adeguarsi alle nuove direttive previste dall’accordo tra FCA e sindacati. In queste ore si stanno definendo gli ultimi dettagli in vista della ripresa delle attività nello stabilimento lucano, sede di notevole importanza delle operazioni di FCA in Italia.

Melfi seguirà l’esempio dello stabilimento di Mirafiori dove, da oltre una settimana, sono riprese le attività di collaudo della Nuova Fiat 500 che rientrano nella categoria di “ricerca e sviluppo” ammessa dall’attuale normativa fissata dal Governo per contenere la diffusione dei contagi da Covid-19.

Ripresa produttiva solo a maggio

Dopo le ultime decisioni del Governo, la ripresa produttiva nello stabilimento di Melfi riprenderà soltanto nel corso del prossimo mese di maggio. Per ora, la data da cerchiare sul calendario è quella del 4 maggio anche se non possiamo escludere che ci possano essere ulteriori modifiche a tale data nel corso delle prossime settimane (anche sulla base delle decisioni governative legate alla diffusione del Coronavirus).

Al momento, il piano della ripresa produttiva a Melfi non è ancora definito. FCA voleva ripartire già dopo Pasqua con la produzione della Jeep Compass, il SUV della casa americana che viene realizzato nello stabilimento lucano dallo scorso mese di febbraio. Al momento, dopo il rinvio al prossimo mese di maggio, l’azienda non ha ancora definito quali saranno le priorità per l’attività di Melfi.

E’ probabile che in queste settimane lo stabilimento si prepari ad una completa ripresa delle attività per il prossimo mese di maggio. Se non ci dovessero essere ulteriori estensioni delle misure restrittive per il contenimento del Coronavirus, a Melfi si potrebbe registrare una ripresa produttiva completa a partire dal prossimo 4 maggio con tutti e tre i modelli (oltre alla Compass ci sono 500X e Renegade) che torneranno ad essere prodotti.

Sulla questione delle attività di produzione negli stabilimenti italiani di FCA ci saranno, di certo, nuovi aggiornamenti nel corso delle prossime settimane. Come abbiamo visto nei giorni scorsi, l’azienda vorrebbe dare priorità alla ripresa produttiva della Nuova 500, modello che deve ultimare le fasi di pre-produzione per poter avviare la produzione di serie, della Compass e del Fiat Ducato prodotto presso la Sevel di Atessa.

Altri stabilimenti, invece, potrebbero riprendere soltanto nella seconda metà di maggio. Come abbiamo visto in questi giorni, ad esempio, lo stabilimento di Cassino (anche per le scarse vendite dei modelli Alfa Romeo) potrebbe tornare in attività soltanto nella seconda metà di maggio. Molto dipenderà, in ogni caso, dall’evoluzione della pandemia di Coronavirus in Europa (sia in Italia che in altri mercati europei) che in Nord America.

Ulteriori aggiornamenti in merito alla ripresa produttiva degli stabilimenti italiani di FCA potrebbero arrivare nel corso dei prossimi giorni quando a Melfi verranno messe in pratica le prime misure per garantire la sicurezza dei lavoratori. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.

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