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Dodge Neon SRT-4: un’icona della velocità degli anni 2000

Una delle auto sportive più veloci degli anni 2000

Dodge Neon SRT-4 Doug DeMuro

Una delle auto sportive più famose realizzate da Dodge è senza dubbio la Dodge Neon SRT-4, prodotta dal 2003 al 2005. Si tratta sostanzialmente di una versione turbocompressa della Neon sviluppata dalla divisione SRT il cui 4 presente nel nome si riferiva al numero dei cilindri del motore nascosto sotto il cofano.

La versione in serie della Neon SRT-4 venne introdotta sul mercato nel 2003 e all’epoca era il secondo veicolo più veloce progettato dal marchio di FCA. Al primo posto c’era la Viper. La vettura veniva assemblata nello stabilimento di Belvidere (nell’Illinois) con l’84% dei componenti prodotti negli Stati Uniti.

Dodge Neon SRT-4 Doug DeMuro
Dodge Neon SRT-4 interni

Dodge Neon SRT-4: all’epoca era la seconda vettura più veloce del marchio

Dal modello originale provengono le sospensioni, i freni, l’impianto di scarico, le ruote, gli pneumatici e il gruppo propulsore. Entrando più nello specifico, la sportiva compatta del marchio americano aveva sotto il cofano un motore turbo a quattro cilindri in linea da 2.4 litri disposto anteriormente con una distribuzione a doppio albero a camme in testa.

Le prestazioni proposte da questo propulsore si traducono in 215 CV e 332 nm di coppia massima. Il tutto era abbinato a un cambio manuale a 5 rapporti. A differenza del modello originale, la Dodge Neon SRT-4 disponeva di sospensioni con molle più robuste con una struttura adatta alle prestazioni sportive, delle barre antirollio anteriori e posteriori, uno sterzo specifico e tanto altro ancora.

Dodge Neon SRT-4 Doug DeMuro
Dodge Neon SRT-4 profilo laterale

Il modello del 2004 della vettura ricevette un powertrain più potente, esattamente da 230 CV e 339 nm. Inoltre, tale motore disponeva di un differenziale a scorrimento limitato e di iniettori più grandi.

Doug DeMuro ha avuto la possibilità di provare un esemplare di quella che ritiene un’auto veloce ma economica che all’epoca era considerata un’icona. Per maggiori informazioni, vi basta cliccare sul tasto Play dell’anteprima del video sottostante.

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