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Alfa Romeo: 7 modelli per la riscossa

Nonostante l’arrivo sul mercato della nuova berlina Alfa Romeo Giulia sia piuttosto recente, in casa Alfa Romeo si comincia a pensare ai prossimi modelli che andranno ad arricchire la gamma della gloriosa casa automobilistica del Biscione da qui alla metà del 2020. Questo con l’obiettivo di arrivare alle fatidiche 400 mila ordinazioni l’anno annunciate per il 2018. Dobbiamo anche dire che questo primo periodo di vendite per la berlina Giulia è andato molto bene, tanto che qualcuno parla di vero e proprio successo, che ovviamente crea grande entusiasmo per il lancio dei prossimi veicoli. Ricordiamo che il prossimo ad arrivare sarà un Suv di medie dimensioni, il quale si dovrebbe chiamare Alfa Romeo Stelvio.

Il primo della serie sarà il nuovo Alfa Romeo Stelvio

Questo veicolo sarà presentato in autunno, forse al Los Angeles Auto Show e la sua produzione comincerà entro fine anno. La sua commercializzazione dovrebbe avere inizio entro i primi 4 o 5 mesi del 2017. Questuo modello indubbiamente a detta di molti è destinato a fare concorrenza a veicoli del calibro di Audi Q5, Bmw X3, Jaguar F-Pace e Mercedes GLC. La gamma dei motori di questa automobile sarà la stessa o quasi della  berlina Giulia con l’aggiunta dell’ibrido plug-in,  probabilmente derivato da quello della Chrysler Pacifica. Oltre allo Stelvio segnaliamo che nei prossimi anni sono state ufficializzate ben altre 6 novità, che vedremo uscire dagli stabilimenti italiani di Fiat Chrysler Automobiles, per quanto concerne la mitica casa automobilistica di Arese.

Grande attesa per la nuova ammiraglia del Biscione che forse si chiamerà Alfetta

 Uno dei modelli che arriveranno nei prossimi anni sarà una berlina di grandi dimensioni, un’ammiraglia di classe ‘E’, che a quanto pare si potrebbe chiamare Alfetta, l’anno giusto per il suo arrivo sul mercato potrebbe essere il 2018, ancora non sappiamo dove questo veicolo verrà prodotto, mentre quasi certamente questa vettura sorgerà su una versione modificata della piattaforma modulare ‘Giorgio’. Questa andrà a competere con le ammiraglie tedesche di Audi, Bmw e Mercedes dando luogo ad una sfida all’ultimo modello. Questa automobile infatti sarà una berlina da quasi 5 metri destinata a dare serio fastidio alle varie Audi A6/A8, Bmw Serie 5/7 e Mercedes Classe E/S. Tra i modelli che vedremo arrivare nei prossimi anni vi saranno anche altri due Suv, il primo dovrebbe essere un Suv dalle dimensioni compatte che avrà molto in comune con la nuova generazione di Giulietta, mentre il secondo Suv che arriverà non prima del 2020 avrà grandi dimensioni andandosi a collocare nel segmento ‘E’ del mercato auto. 

Alfa Romeo Stelvio
Alfa Romeo Stelvio

In arrivo anche una coupè e una cabriolet

Inoltre è previsto che entro la prima metà del 2020 arrivino sul mercato, sempre per quanto concerne Alfa Romeo anche una coupé e una cabriolet, queste molto probabilmente verranno realizzate nello stabilimento Fiat Chrysler Automobiles di Modena, dove in futuro verrà prodotta anche la sportiva del Tridente Maserati Alfieri. La nuova sportiva, secondo i soliti bene informati, sarà più grande di Alfa Romeo 4C, tanto che potrebbe chiamarsi 6C. Si tratterà di una 2 posti declinata in versione coupé e spider che potrebbe avere il tetto in metallo ad azionamento elettrico. Non dovrebbe mancare anche la variante più prestante: Quadrifoglio Verde.

Le attese maggiori per la nuova generazione di Alfa Romeo Giulietta

 Infine arriverà anche la berlina compatta che sarà l’erede dell’attuale Alfa Romeo Giulietta.  Questa nascerà su di una versione accorciata della piattaforma Giorgio e sarà un modello molto diverso rispetto a quello attuale. Il 2019 potrebbe essere l’anno giusto per vedere questo modello finalmente in concessionaria. Ricordiamo anche che tutti questi modelli che deriveranno da versioni della piattaforma Giorgio saranno dotati di trazione posteriore, che quindi diverrà una delle principali caratteristiche delle nuove vetture del Biscione. Lo stile della futura Giulietta sarà più grintoso dell’attuale. I motori saranno gli stessi 4 cilindri della berlina di classe ‘D’ Giulia con possibili varianti anche nei 3 cilindri, magari in abbinamento con il sistema ibrido.

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