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Fiat Chrysler non ferma la produzione in Brasile

Fiat Chrysler ha annunciato, lunedì che la produzione negli stabilimenti di Goiana, Betim e Campo Largo sarà mantenuta a un ritmo normale

Jeep stabilimento Goiana esportazioni

Fiat Chrysler ha annunciato, lunedì che la produzione negli stabilimenti di Goiana, Betim e Campo Largo sarà mantenuta a un ritmo normale. Nel frattempo, Fiat ha annunciato la chiusura di otto impianti in Europa a causa della pandemia di Covid-19. Attraverso un comunicato stampa, FCA ha informato che si è impegnata nell’attuazione di azioni per aumentare la prevenzione della diffusione del nuovo Coronavirus e ha adottato una serie di misure per ridurre il rischio di contagio.

“I ristoranti degli stabilimenti hanno i loro posti disponibili ridotti del 50% e ridistribuiti per consentire una maggiore distanza tra gli utenti durante i pasti. Allo stesso modo, le ore di servizio sono state ridotte al fine di evitare la concentrazione del personale. FCA ha anche intensificato la pulizia dell’ambiente di lavoro e delle caffetterie, installando anche distributori di gel alcolici in punti strategici.

È stata osservata la distanza minima di un metro tra i lavoratori, anche sulla linea di produzione. Nell’area amministrativa, la pratica dello smart working – lavoro svolto a distanza con il supporto della tecnologia -, già adottata un giorno alla settimana, è stata estesa con la raccomandazione di ridurre la presenza fisica nell’ambiente di lavoro, preservando l’operatività.

Dunque Fiat Chrysler non ferma la produzione in Brasile dove al momento i casi di coronavirus sono in numero ridotto rispetto a quanto sta avvenendo in Europa dove invece il gruppo italo americano ha preferito fermare la produzione per due settimane.

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