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Ross Brawn: possibile annullamento della pausa estiva

Ross Brawn ha confermato che l’esclusione della pausa estiva sarà uno dei modi migliori per realizzare abbastanza gare quest’anno

Ross Brawn

È ormai cosa nota che la pandemia di Coronavirus ha costretto la Formula 1 ad abbandonare i quattro Gran Premi di apertura della stagione, e non si aspetta di riprendere il Campionato prima di maggio. Tuttavia, è probabile che la F1 possa dover aspettare fino al Gran Premio di Baku fissato all’inizio di giugno per un punto di partenza ancora più realistico, anche se pure questo è incerto in una situazione in rapido sviluppo come quella attuale.

Il managing director per la Formula 1 di Liberty Media, Ross Brawn è fiducioso, tuttavia, sul fatto che ci vorrà del tempo per mettere insieme un calendario. Anche se probabilmente si dovrà fare a meno della pausa di agosto.

Annullando la pausa estiva si guadagna tempo

È stato chiaro Ross Brawn durante un’intervista esclusiva rilasciata a Sky F1: “Penso che liberandoci della pausa di agosto, ci concediamo diversi weekend dove possiamo fare una Gran Premio. E penso che possiamo anche costruire un calendario abbastanza decente per il resto dell’anno. Sembrerà tutto diverso, ma conserverà comunque un buon numero di gare, e sono tutte gare entusiasmanti. Quindi la stagione inizierà dopo, ma penso che sarà altrettanto divertente”.

Resta inteso che se la stagione non inizierà entro fine maggio, è improbabile pure che i Gran Premi di Australia, Spagna e Montecarlo possano tornare in calendario. Brawn ha anche chiesto flessibilità ai team per provare a rimettere in moto le cose. Un compromesso potrebbe includere la possibilità di organizzare week-end del Gran Premio di due giorni per consentire alcune triplicazioni.

Ecco le parole di Ross Brawn: “Una cosa di cui abbiamo parlato sono i weekend di due giorni, e pensiamo potrebbe essere una valida opzione. Penso che ciò di cui abbiamo bisogno dai team quest’anno sia la flessibilità, penso che debbano avere una certa flessibilità per fare queste cose. Ci troviamo in circostanze insolite e dobbiamo assicurarci di avere una stagione che offra una buona opportunità economica per le squadre. Sono sicuro che i team saranno flessibili per permetterci di adattarci a queste cose”.

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