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Coronavirus nel Nord Italia: concessionarie auto vuote

Il Covid-19 spaventa. Così, i potenziali clienti stanno alla larga da luoghi chiusi, come gli autosaloni

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Bollettino del coronavirus aggiornato al 24 febbraio 2020: in Lombardia i contagiati sono saliti a 173. In Veneto i casi confermati sono lievitano a 33. Seguono per contagi Emilia Romagna (18), Piemonte (3) e Lazio (3). C’è un caso in Alto Adige. Siamo purtroppo i primi in Europa: un record tristissimo, una maglia nera orribile, un primato che sconvolge. Con conseguenze serissime per l’economia. Un esempio? Col coronavirus nel Nord Italia, concessionarie auto vuote.

Coronavirus nel Nord Italia: italiani spaventati

D’altronde, la popolazione è legittimamente spaventata. E c’è disordine. Il premier Conte (con colpevole ritardo) cerca di rimettere le cose a posto, dicendo che bisogna evitare i iniziative autonome non giustificate da parte dei governatori delle Regioni. Il risultato di questa mancanza di una linea, è che si sta in casa tantissimo, non si va neppure a curiosare nelle concessionarie d’auto. Che pure sono un luogo splendido dove ammirare gli ultimi modelli, chiedere spiegazioni e preventivi ai venditori preparatissimi. Ma tant’è.

Coronavirus e venditori di auto: che guaio

Sentiamo cosa dice a Quattroruote Adolfo De Stefani Cosentino, presidente Federauto (concessionarie), in merito al coronavirus: in Lombardia e in Veneto, i saloni di vendita sono deserti. C’è preoccupazione per gli eventuali sviluppi di questa crisi. Con possibili ripercussioni sull’attività dei dealer nel medio e lungo termine.

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