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Ipotesi novembre per il GP della Cina

La Formula 1 sta pensando di riprogrammare il Gran Premio della Cina con un evento di due giorni che si terrà a novembre

GP Cina

Sappiamo bene che con l’ampia diffusione del Coronavirus in Cina gli organizzatori del locale Gran Premio di Formula 1, che avrebbe dovuto aver luogo a Shanghai il 19 aprile prossimo, sono stati costretti a rinviarlo a data da destinarsi. Anche prima che quella decisione fosse presa, Liberty Media era stata molto chiara sul fatto che avrebbe cercato tutte le possibilità per provare a riprogrammare il Gran Premio più avanti nel corso dell’anno, nonostante le difficoltà a trovare il corretto spazio.

L’amministratore delegato del gruppo di Formula 1 Chase Carey ha ammesso che trovare una nuova data per l’evento sarà “impegnativo”, e già alcuni team hanno rifiutato due nuove date. La prima di queste date poteva essere il fine settimana dopo il Gran Premio di Ungheria, il che significa che la pausa estiva verrebbe ridotta da tre settimane a due. L’altra era invece da ricercare tra i Gran Premi del Brasile e quello di Abu Dhabi, anche se questa ipotesi è stata messa da parte visto che anche in questo caso alcuni team non volevano proseguire lungo tre settimane di Gran Premi ininterrotti.

L’alternativa potrebbe essere quella di disputarlo a novembre

Secondo quanto riportato da Autosport.com, una possibilità per l’evento sarebbe quella di prendere il posto di Abu Dhabi sul calendario, in programma dal 27 al 29 novembre, con il finale di stagione poi ritardato di una settimana. Ma ora c’è una nuova proposta per il GP della Cina che si potrebbe disputare il 22 novembre, il che significa che sarebbe la parte centrale di una tripla intestazione dopo il Brasile e precedente Abu Dhabi, ma per venire incontro alle ovvie sfide logistiche l’evento dovrebbe essere accorciato in due giorni anziché tre.

Secondo quanto riferito, il sabato sarebbe utilizzato per le prove libere e quindi per le qualifiche, mentre la gara si sarebbe svolta normalmente domenica. La proposta richiederebbe un sostegno unanime da parte dei team per ottenere il via libera. Ma non è chiaro se questi supporterebbero una serie di gare così intense per terminare il campionato, nonostante la spinta finanziaria che otterrebbero dall’evento cinese. Il Gran Premio della Cina è finanziariamente vantaggioso per i team.

Con la costante incertezza su come il Coronavirus si svilupperà nelle prossime settimane, è improbabile che ci siano annunci imminenti.

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