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Jeep Wrangler 2020: oltre 3000 esemplari richiamati negli Stati Uniti

La sostituzione del componente difettoso avverrà gratuitamente presso i concessionari Jeep autorizzati

Jeep Wrangler Rubicon Recon 2020

Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha deciso di emettere un richiamo nelle scorse ore che riguarda alcuni esemplari della Jeep Wrangler 2020. In particolare, sono coinvolte circa 3000 unità dell’ultima generazione dell’iconico fuoristrada del marchio statunitense.

Secondo i documenti forniti dal gruppo automobilistico italo-americano, la causa di questo richiamo sarebbe dovuto alla staffa del braccio di controllo inferiore sinistro non saldata correttamente. Questo potrebbe causare la separazione del braccio dall’asse e aumentare il rischio di incidenti.

Jeep Wrangler Rubicon Recon 2020
Jeep Wrangler Rubicon Recon 2020 interni

Jeep Wrangler 2020: FCA emette un richiamo negli USA per diversi esemplari del 4×4

FCA inizierà ad informare i proprietari delle Wrangler coinvolte a partire dal 14 marzo e inoltre mette a disposizione un numero di telefono (800.853.1403), oltre a quello della National Highway Traffic Safety Administration (888.327.4236) oppure il sito Web dove poter controllare il VIN per scoprire ulteriori informazioni.

Il gruppo consiglierà a tutti i proprietari di recarsi presso i concessionari Jeep autorizzati per ispezionare l’asse anteriore e procedere con la sostituzione gratuita se necessario. Questo nuovo richiamo si unisce a un altro effettuato il mese scorso sempre sulla Jeep Wrangler ma per 544 esemplari realizzati nel 2018 e nel 2019 commercializzati in Australia.

Secondo i dettagli forniti assieme al richiamo, il problema sarebbe dovuto al cavo della batteria che potrebbe provocare un incendio o causare l’arresto improvviso del motore in seguito alla disattivazione di alcuni sistemi di sicurezza.

Jeep Wrangler Rubicon XTreme-Trail Rated

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