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Fiat potrebbe aver barato sulle emissioni diesel?

Fiat potrebbe aver barato sulle emissioni diesel
Fiat potrebbe aver barato sulle emissioni diesel?

Le autorità di regolamentazione tedesche, starebbero indagando su un modello Fiat equipaggiato con motore diesel. Il sospetto è che questo veicolo possa aver eluso i limiti relativi alle emissioni, secondo quanto stabilito dalla legge. La notizia viene riportata in queste ore da un report di Bild am Sonntag‘. Del resto già nei giorni scorsi in Germania si era diffusa la notizia che Il Ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt,  avesse denunciato presunte irregolarità per automobili di 16 marchi diversi, inclusi Fiat, Alfa Romeo e Jeep. Questo in seguito ad alcuni test sulle emissioni inquinanti effettuati su auto diesel nel paese tedesco. 

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Fiat potrebbe aver barato sulle emissioni diesel?

Quella di Fiat sarebbe una manipolazione più ‘leggera’ rispetto a quella di Volkswagen

La notizia arriva proprio nel momento in cui Volkswagen inizia a fare i conti con le conseguenze economiche, che deriveranno dallo scandalo emissioni, che causerà al gruppo tedesco perdite non indifferenti, che ammonteranno probabilmente a decine di miliardi di dollari di ricavi. A differenza di Volkswagen, che per eludere i controlli alle emissioni pare abbia utilizzato un algoritmo relativamente complesso, il ‘trucco’ di Fiat sarebbe molto più semplice. L’accusa infatti è quella di avere cambiato i parametri del motore per i primi 22 minuti del test, in maniera da by passare i sistemi di trattamento dei gas di NOx.

Il governo tedesco chiede chiarezza

Reuters nei giorni scorsi ha fatto notare che probabilmente alcune case automobilistiche tra cui forse anche Fiat, avrebbero utilizzato nelle automobili sotto accusa un sistema di filtraggio delle emissioni inquinanti, che in pratica viene sistematicamente disattivato quando la temperatura esterna scende sotto una certa soglia. Si tratterebbe dunque di una violazione, che se fosse confermata, sarebbe comunque meno grave di quella messa in atto  da Volkswagen, che invece avrebbe realizzato uno specifico software allo scopo di manipolare i dati. Il governo tedesco ha chiesto ai costruttori di di rivedere questo meccanismo dubbio. 

Inoltre sempre da Berlino è arrivata la richiesta di un adeguamento della normativa europea che in questi casi lascia molti dubbi.  Nel paese tedesco in totale sono stati testati ben 53 modelli diesel. i I risultati mettono in evidenza una certa differenza tra i valori delle emissioni nocive misurati in laboratorio e quelle effettive. Nessuno comunque avrebbe messo in atto un comportamento simile a quello di Volkswagen. 

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