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“Alfa Romeo Giulia è tecnicamente superiore alle tedesche” per Marchionne non ci sono dubbi

Mancano pochissime ore al debutto in terra tedesca della nuova Alfa Romeo Giulia, la berlina di segmento D della casa italiana, che, dopo il debutto ad Arese di giugno e la recente apparizione al circuito di Monza a margine del GP di Formula 1, sarà la protagonista assoluta dell’edizione 2015 del Salone dell’auto di Francoforte. In occasione della fiera tedesca, Alfa Romeo presenterà la gamma completa della Giulia sino ad oggi svelata unicamente in versione Quadrifoglio Verde. La nuova Alfa Romeo Giulia è stata l’argomento principale di una recente intervista rilasciata da Sergio Marchionne ad Automotive News Europe. Per l’amministratore delegato di FCA, infatti, la Giulia “è meglio di un’auto tedesca. Ho guidato macchine tedesche tutta la vita, e la Giulia è tecnicamente superiore”

Si tratta di parole importanti che testimoniano, ancora una volta, il target a cui punta Alfa Romeo con la sua Giulia. La concorrenza tedesca, le berline premium e tecnicamente complete rappresentato gli avversari della nuova Alfa Romeo Giulia e di tutte le future Alfa Romeo che, come confermato pochi giorni fa da FCA stessa, saranno prodotte unicamente in ItaliaLa volontà di creare nuove vetture Alfa Romeo tecnicamente superiori nasce dalla volontà di ridare al marchio l’importanza che merita all’interno del mercato delle quattro ruote. Continua Marchionne: “Se guardiamo la storia dei nostri interventi come proprietari del marchio, non ne abbiamo fatta una giusta ad eccezione degli ultimi due modelli, la MiTo e la Giulietta. Con queste due auto non abbiamo fatto nulla di grandioso, ma quello che abbiamo fatto prima è addirittura offensivo per l’Alfa. L’unico modo per riparare alle offese è rendere i nuovi modelli tecnicamente superiori” Anche in questo caso ci troviamo di fronte a dichiarazioni molto forti da parte dell’amministratore delegato di FCA che, già in passato, ha più volte dichiarato il suo estremo interesse ed il suo impegno nel progetto di rilancio del marchio italiano che ha da poco compiuto i 105 anni di storia.Alfa Romeo Giulia 3

Gli obiettivi di FCA per il futuro di Alfa Romeo sono quanto mai ambiziosi. Il marchio italiano dovrà passare da poco meno di 70 mila unità vendute nel 2014 a 400 mila unità vendute all’anno, un target da raggiungere nel 2018. Per raggiungere questo traguardo, FCA ha scelto di puntare sul Made in Italy, progettando e realizzando vetture e motori in Italia, e sul mercato premium con contenuti esclusivi e, soprattutto, nuovi modelli che, come sottolineato da Marchionne stesso, dovranno essere sempre “tecnicamente superiori” rispetto alle rivali. L’appuntamento con il futuro di Alfa Romeo è, quindi, programmato per l’edizione 2015 del Salone di Francoforte con il debutto della gamma completa della Giulia che arriverà sul mercato ad inizio 2016. Il prossimo anno, nel corso del primo semestre, debutterà anche il primo SUV della casa italiana che poggerà le basi sulla piattaforma Giorgio, la stessa su cui Alfa Romeo ha realizzato e costruirà, nello stabilimento di Cassino, la nuova Alfa Romeo Giulia.

Ulteriori informazioni in merito al debutto della Giulia arriveranno, senza alcun dubbio, nel corso delle prossime ore o, al massimo, nel corso dei prossimi giorni con l’apertura del Salone dell’auto di Francoforte. Restate su ClubAlfa.it per seguire tutti gli aggiornamenti.