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Multa da agente fuori servizio: come fare ricorso

Verbale fatto da un Vigile, fuori dall’orario di lavoro: questione molto delicata e controversa

Multa da agente fuori servizio: come fare ricorso. Se prendo un verbale da un esponente delle Forze dell’ordine in divisa, che sta lavorando, non posso oppormi. Ma per una multa da Vigile fuori servizio, le cose cambiano. Rammentando comunque che il Codice della Strada va rispettato sempre, anche in assenza di controlli automatici tramite telecamere. E senza agenti che vigilano. Consigliamo un ricorso al Giudice di Pace, pagando 43 euro di tassa allo Stato, entro 30 giorni dalla notifica della multa: ci si rivolge al magistrato della città dov’è avvenuta l’infrazione. Comunque, sono opinioni. Che la controparte ribatterà.

1) Multa da agente fuori servizio: cosa scrivere

L’istante, secondo il verbale, avrebbe fatto uso di telefono cellulare senza sistema di auricolare o vivavoce. Infrazione pericolosa. Multa di un Vigile. Ma c’è un ma. Si configura violazione e falsa applicazione di legge con contestuale eccesso di potere a causa di una chiara lesione degli articoli 183 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada. Più l’articolo 57 del Codice di Procedura Penale. Il rilevamento della presunta infrazione è avvenuto da parte di agenti della Polizia Municipale sostanzialmente non in servizio e mentre si trovavano in moto non di servizio.

2) Multa da agente di Polizia Municipale fuori servizio: parola alla Cassazione

La sentenza 5771/2008 emessa dalla Corte di Cassazione conferma quanto già deciso in data 29/10/2003 dal Giudice di Pace di Reggio Emilia. Gli agenti preposti alla regolazione del traffico e gli organi di polizia stradale, quando operano sulla strada, devono essere visibili a distanza mediante l’uso di appositi capi di vestiario o di uniforme. Inoltre, sempre la Corte ha osservato che i Comuni sono obbligati ad adottare un regolamento comunale del servizio di polizia municipale. Questo deve contenere disposizioni intese a stabilire che le attività vengano svolte in uniforme o in abito civile solo se necessario per l’espletamento del servizio e previa autorizzazione.

3) Agenti di Polizia Municipale: quando possono multare

Gli appartenenti alla Polizia Municipale hanno la qualifica di agenti di polizia giudiziaria soltanto nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza. E limitatamente al tempo in cui sono in servizio. Questo a differenza di altri corpi (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza ecc.) i cui appartenenti operano su tutto il territorio nazionale e sono sempre in servizio. Il riconoscimento di tale qualifica è quindi subordinata alla limitazione spaziale che i detti agenti si trovino nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza ed alla condizione che siano effettivamente in servizio. Il verbale di contestazione in questione è stato redatto su impulso di un soggetto in abiti civili, il quale a occhio umano avrebbe notato l’infrazione. Basta leggere il motivo delle mancate contestazioni immediate: agente in abiti civili.

4) Infrazione con auto in movimento

Assoluta incertezza sulla effettiva violazione oggetto di attuale contestazione. Senza voler minimamente mettere in dubbio la buona fede degli agenti accertatori, la fede privilegiata di un verbale non può certo estendersi a situazioni dinamiche stante la possibilità di un errore di fatto da parte degli agenti stessi. Infatti, la percezione di una realtà dinamica e in movimento, in un arco temporale istantaneo, non può essere assimilata ad una conoscenza di una realtà statica.

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