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Alfa Romeo Giulietta, la nuova generazione si mostra in un rendering

Alfa Romeo Giulietta rendering

La nuova Alfa Romeo Giulia non ha solo riportato in prima pagina il marchio Alfa Romeo ma ha fatto salire alle stelle l’attesa per i nuovi progetti che andranno ad arricchire la gamma del brand italiano che, a fine 2018, avrà presentato altri sette progetti inediti da affiancare alla Giulia ed all’Alfa Romeo 4C. Tra questi progetti, uno dei più interessanti è sicuramente rappresentato dalla nuova generazione dell’Alfa Romeo Giulietta, la nuova segmento C che rappresenterà, in futuro, con l’uscita di produzione della MiTo, la nuova proposta d’accesso alla gamma Alfa Romeo.

La nuova generazione dell’Alfa Romeo Giulietta è protagonista in questa parte finale di luglio di un nuovo rendering realizzato da Alessandro Masera, una firma ben nota agli appassionati del mondo delle quattro ruote che, partendo dalla base della Giulia Quadrifoglio Verde, ha elaborato un interessantissimo progetto che prova ad anticipare come potrebbe essere la nuova Giulietta. Il design, come detto in precedenza, presenta diversi punti di contatto con la nuova Giulia ed il rendering, con ogni probabilità, propone una soluzione un po’ troppo grande ed allungata per una segmento C, ma l’idea di sviluppo appare chiarissima e, possiamo dirlo chiaramente, ci piace.

La nuova Alfa Romeo Giulietta ricoprirà un ruolo fondamentale per il futuro di Alfa Romeo visto che sarà la vettura più economica e, quindi, accessibile della gamma e presenterà lo stesso stile sportivo senza compromessi della Giulia con tanto di trazione posteriore, una vera e propria rarità per il segmento C del mercato dell’auto di oggi. La base del progetto della nuova Alfa Romeo Giulietta potrebbe essere una versione più compatta della piattaforma Giorgio a trazione posteriore, la stessa su cui Alfa Romeo ha realizzato la Giulia e presenterà, il prossimo anno, il primo SUV della nuova gamma. Per la nuova generazione dell’Alfa Romeo Giulietta sarà, con ogni probabilità, necessario attendere il 2017. In conclusione, quindi, non ci resta che attendere e sperare che l’eccellente lavoro svolto con la Giulia sarà ripetuto anche con la nuova Giulietta.

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