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Fiat 600 Abarth: come sarebbe la versione moderna dell’iconica utilitaria

Un digital artist ipotizza in alcuni render la versione sportiva firmata Abarth dell’icona del boom economico italiano degli anni ’50 e ’60

Fiat 600 Abarth render

La Fiat 600 viene considerata dagli esperti del settore come l’icona del boom economico italiano. Essa venne costruita dalla casa automobilistica torinese fra il 1955 e il 1969. La presentazione ufficiale avvenne a Ginevra presso il Palazzo delle Esposizioni esattamente il 9 marzo del 1955.

Dante Giacosa venne incaricato da Vittorio Valletta (allora dirigente di Fiat) di realizzare la nuova vettura. Con le sue due portiere e con posti a sedere per quattro persone, la Fiat 600 era equipaggiata dal nuovo motore 100 disposto posteriormente con cilindrata di 633 cm³ in grado di sviluppare una potenza di 21,5 CV a 4600 giri/min. Tale potenza consentiva alla vettura di raggiungere una velocità massima di 95 km/h.

Fiat 600 Abarth render
Fiat 600 Abarth tre quarti posteriore

Fiat 600 Abarth: David Obendorfer immagina la versione in chiave moderna

Detto ciò, l’icona del boom economico italiano ritorna nei giorni nostri sotto forma di una versione in chiave moderna progettata da David Obendorfer con i tratti sportivi tipici delle vetture Abarth.

La Fiat 600 ipotizzata in questi render dispone di un design che riprende alcune caratteristiche della Fiat 500X, della 500 standard e della Punto e si propone sul mercato come successore di quest’ultima nel segmento B delle auto compatte. Abbiamo a disposizione una lunghezza di poco superiore ai 4 metri e una carrozzeria a cinque porte.

Fiat 600 Abarth render
Fiat 600 Abarth tre quarti anteriore

Come detto poco fa, però, si tratta di una versione Abarth orientata alla sportività. Esempi sono i cerchi in lega neri multirazza, le piccole minigonne laterali, la griglia inferiore a nino d’ape presente sulla parte frontale, le calotte degli specchietti retrovisori esterni in rosso e la striscia da corsa rossa disposta sui laterali che ospita il logo Abarth.

Sul retro spiccano il diffusore, il piccolo spoiler posizionato fra il tetto e il lunotto e i due terminali di scarico sportivi inclusi nel diffusore. Anche se troviamo diverse caratteristiche estetiche prese in prestito dagli attuali modelli del marchio torinese, la Fiat 600 Abarth secondo David Obendorfer dispone di gruppi ottici e luci di marcia diurna a LED con design distintivo.

Da notare anche la presenza del logo Fiat posto al centro fra tre listelli orizzontali e il logo Abarth appena sopra la griglia inferiore.

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