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Passaggio col semaforo rosso con frecce direzionali: facsimile di ricorso multa

Siamo in una strada a due corsie per senso di marcia, regolata da semaforo con frecce direzionali. E veniamo multati ingiustamente

Qui non parliamo del solito passaggio col semaforo rosso. Ma del passaggio col semaforo rosso con frecce direzionali. Siamo in una strada a due corsie per senso di marcia, regolata da semaforo con frecce direzionali. La corsia di destra al momento dell’accensione del verde consente di proseguire la marcia diritto, mentre quella di sinistra obbliga a effettuare la svolta a sinistra. Sono sulla corsia di destra, all’accensione del verde posso proseguire la marcia. Chi sta a fianco prosegue la marcia diritta. La vettura ferma nella corsia di svolta a sinistra proseguendo diritto viene multata. Ingiusto. Ecco il ricorso.

Passaggio col semaforo rosso con frecce direzionali: la lettera

Basta scrivere questa lettera al Giudice di Pace. Ricorso in opposizione a sanzione amministrativa. Dal tenore letterale del verbale si ricava che detta infrazione è stata rilevata mediante apparecchiatura in automatico denominata “xxx”. Il conducente avrebbe proseguito la marcia nonostante la lanterna proiettasse la luce rossa nel senso di marcia. Allo scopo di giustificare poi la contestazione differita di tale violazione gli accertatori hanno dichiarato sull’atto amministrativo notificato che la strumentazione rileva le infrazioni in automatico. Lettera da inviare al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica della multa. Pagando 43 euro di tassa. Ci sono 10 motivi per far annullare la sanzione.

1) Passaggio col semaforo rosso con frecce direzionali: primo motivo di ricorso

In corrispondenza della intersezione semaforica, circostanza questa che se contestata potrà essere provata con gli opportuni mezzi istruttori, non è tuttora presente alcun contasecondi. Per preavvertire l’insorgere della luce semaforica rossa e ciò nonostante la apparecchiatura utilizzata sia di ultimissima generazione. Tale lacuna lede i dettami di cui alla legge 120/2010 con ovvia nullità della multa.

2) Vizio di legittimità della multa

C’è un vizio di legittimità posto in essere dalla Polizia Municipale verbalizzante a causa di altrettanto evidenti violazioni di legge con contestuale eccesso di potere stante la falsa applicazione dell’articolo 201 bis lettera g) bis e 201 ter del Codice della Strada. Lo scrivente osserva che sempre in relazione ai rilievi in automatico delle infrazioni, l’ente comunale in questione avrebbe potuto installare una simile strumentazione solo previa autorizzazione prefettizia. Mentre ad avviso dello scrivente nello specifico caso concreto non sussistevano le condizioni.Perché il tratto stradale in questione è all’interno di un centro abitato.

3) Ripetuti vizi di forma presenti sui verbali notificati

Parte ricorrente osserva, dopo avere preso visione dei filmati presso la Polizia Municipale, che il conducente della vettura avrebbe transitato con il verde provenendo da xxx e diretto a xxx. Ma prima della lanterna semaforica si sarebbe accostato dapprima sulla corsia di sinistra (in tal caso la relativa lanterna indicava il rosso). Per poi portarsi sulla linea di destra una volta giunto in prossimità della intersezione semaforizzata (indicante il verde). In tali circostanze pertanto non risulterebbero commesse la violazione.

4) Cosa dice la legge sul semaforo rosso

Durante il periodo di accensione della luce rossa, i veicoli non devono superare la striscia di arresto. In mancanza di tale striscia i veicoli non devono impegnare l’area di intersezione. Né l’attraversamento pedonale. Non si deve oltrepassare il segnale, in modo da poterne osservare le indicazioni. Le luci delle lanterne semaforiche veicolari di corsia o quelle per i veicoli di trasporto pubblico hanno lo stesso significato delle corrispondenti luci delle lanterne semaforiche normali. Ma limitatamente ai soli veicoli che devono proseguire nella direzione indicata dalle frecce o dalle barre. Quindi la sanzione deve riguardare solo chi si trova nella corsia di sinistra, atta alla sola svolta a sinistra. Ed esegue manovra di svolta quando la lanterna proietta luce rossa. Innocente chi trovandosi nella corsia di sinistra accede all’intersezione quando la lanterna proietta luce rossa  e non effettua manovra di svolta a sinistra prosegue.

5) Regolamento del Codice della Strada

Nei bracci di entrata delle intersezioni, anche se privi di apposita segnaletica, i conducenti devono tempestivamente disporsi sulle corsie, demarcate o potenziali. Sono destinate alle manovre che essi intendono effettuare così da realizzare l’incolonnamento predirezionale. Che dovrà essere mantenuto durante la fase d’attraversamento dell’intersezione stessa. Una volta effettuata la scelta della corsia il conducente è tenuto a rispettare la destinazione della corsia stessa. È assolutamente vietate le modifiche improvvise di direzione in corrispondenza dei bracci di ingresso alle aree delle intersezioni. Ovvia pertanto la presenza di un vizio di nullità presenti sul verbale per manifeste violazioni di legge.

6) Documentazione dell’illecito stradale

Serie problematiche sembrano fondatamente sussistere in relazione all’attività di rilevazione, certificazione e successiva documentazione dell’illecito stradale posta in essere dal Corpo di Polizia Municipale se solo si esaminano le norme in materia di circolazione e le compariamo con quelle amministrative: sono dirette a rinvenire nel documento notificato gli estremi dell’atto pubblico. Senza contare poi la normativa a tutela della riservatezza dei dati personali del soggetto destinatario.

7) Problema foto del semaforo rosso

La violazione deve essere documentata con sistemi fotografici di ripresa video o con analoghi dispositivi che, nel rispetto delle esigenze correlate alla tutela della riservatezza personale, consentano di accertare i fatti. Sussiste la possibilità di una eventuale lesione dei diritti alla riservatezza dei soggetti coinvolti nella attività di accertamento delle violazioni qualora in particolare l’attività di documentazione dell’illecito stradale fosse delegata a un soggetto privato.

8) Multa: quanti passaggi di mano

Perplessità sussistono in presenza di un verbale qualora sia stato trasmesso da un Corpo di Polizia Municipale ad altra e diversa società privata. Titolare di un potere di redazione meccanografica dell’atto di Polizia. In aperto contrasto con l’attuale normativa la quale richiede che almeno l’attività amministrativa diretta alla verificazione dell’illecito sia svolta sotto il diretto controllo dell’Autorità di Polizia, titolare della pretesa punitiva per conto dello Stato. La verifica delle singole operazioni compiute successivamente ai giorni della violazione, dovrebbe essere corretta e trasparente. Al punto tale che dovrebbe garantire il pieno rispetto dei diritti del cittadino in ordine al rispetto delle norme a tutela della diffusione e del trattamento dei dati personali.

9) La questione della taratura del semaforo rosso

Richiesta di una verifica del rispetto, da parte degli accertatori, della eventuale eseguita ordinaria manutenzione dell’apparecchiatura utilizzata. Servono periodiche revisioni e rapporti di servizio della strumentazione stessa oltre che della necessaria, ai fini del buon funzionamento, ordinaria manutenzione. In mancanza di tutto ciò potremmo considerare la apparecchiatura omologata in relazione a un prototipo ma non certo a uno specifico strumento. Verifica che si rende necessaria anche in relazione ai periodici aggiornamenti sulla funzionalità della strumentazione sotto il profilo delle tarature secondo i parametri. Ricordando peraltro che l’apparecchiatura utilizzata, al momento dei riscontrati rilevamenti, avrebbe dovuto essere dotata di una specifica omologa non solo relativamente alla telecamera utilizzata ma anche a singoli elementi quali il relé, lo spire e l’hardware.

10) Chiediamo la documentazione dell’infrazione per passaggio col rosso

In ogni caso lo scrivente chiede sin da ora, in base all’articolo 210 del Codice di Procedura Civile, l’esibizione delle caratteristiche della apparecchiatura utilizzata. Compresa la descrizione dei periodi temporali riferiti all’alternanza tra i colori verde, giallo e rosso. Oltre che di tutta la documentazione attestante l’ordinaria manutenzione, manuale di istruzioni compreso, nonché l’indicazione dell’altezza dell’impianto rivelatore di infrazioni e ciò allo scopo di verificare se il medesimo possa essere stato in qualche maniera manomesso.

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