in

Fiat Panda Natural Power, prodotto esemplare che va a gas fognario

Si tratta di una Fiat Panda Natural Power alimentata dal biometano prodotto dai reflui fognari

Fiat Panda Natural Power
Fiat Panda Natural Power

Una Fiat Panda Natura Power che va a gas fognario è stata presentata nei giorni scorsi. Questa vettura dovrebbe essere capace di importanti risultati. Il modello è stato presentato a Torino, presso il Mirafiori Motor Village di Fiat Chrysler Automobiles nei giorni scorsi dove è partito un test lungo alcuni mesi con percorrenza di circa 80 mila km in cui si testerà questa versione di Panda che potrebbe cambiare le carte in tavola nel futuro del mondo dei motori. La Fiat Panda Natural Power in questione dovrà essere protagonista dunque di alcune approfondite verifiche da parte del CRF (il Centro Ricerche di FCA).

Questo infatti dovrà valutare se il biometano prodotto avrà particolari effetti sul motore. Elisa Boscherini responsabile di Institutional Relations di Fiat Chrysler Automobiles per l’area EMEA, ha consegnato questo veicolo ad Alessandro Russo (presidente di Gruppo CAP protagonista di questa ‘invenzione’. Questo modello dispone di propulsore bicilindrico TwinAir di 0.9 cm3  con potenza di 80 cavalli. Questo è il veicolo a gas naturale più amata nel vecchio continente come dimostrano i dati di vendita. Basti pensare che nelle scorse settimane questo modello ha superato l’importante traguardo delle 300 mila unità prodotte.

Leggi anche: Fiat Chrysler: nuove indiscrezioni dal Brasile sulla trattativa con i cinesi di GAC

Fiat Panda
Fiat Panda Natural Power

Leggi anche: Fiat Chrysler: Sergio Marchionne conferma di puntare su Jeep per sfondare in India

Il biometano utilizzato per questa particolare versione di Fiat Panda Natural Power sarà prodotto dai reflui fognari trattati nell’impianto di Bresso dal Gruppo CAP. Secondo questa azienda il depuratore di Bresso potrebbe garantire da solo quasi 342 mila chilogrammi di biometano, che basterebbero ad alimentare 416 vetture per 20 mila chilometri all’anno. Insomma si tratta di una novità molto interessante che potrebbero dunque avere importanti ripercussioni. Una delle cose più interessanti che derivano da questa novità è che se fosse commercializzata questa garantirebbe ai suoi clienti risparmi sul rifornimento fino al 56 per cento rispetto alla benzina e fino al 30 per cento rispetto al diesel.

Lascia un commento