in

Dieselgate, FCA conferma “I nostri motori diesel sono in regola”

fca

Dopo le dichiarazioni pubbliche rilasciate da John Elkann la scorsa settimana, arriva oggi la prima presa di posizione di FCA in merito al caso Dieselgate che vede come protagonista negativo il gruppo Volkswagen, reo di aver truccato i test di omologazione di circa 11 milioni di veicoli con motore diesel. Il gruppo italo americano ha inviato una comunicazione ufficiale ai dealer dell’area EMEA affermando che “Sulla questione Volkswagen non siamo in grado di commentare e non intendiamo commentare le questioni relative ad altri Costruttori ancora in fase di esame da parte delle autorità competenti e i cui dettagli sono in gran parte sconosciuti”.

Facendo seguito alle dichiarazioni di Elkann, la nota di FCA sottolinea come i motori diesel attualmente disponibili sul mercato, che rappresentano un’importante quota di mercato per FCA, siano perfettamente in regola “Confermiamo che FCA Italy soddisfa pienamente tutti i requisiti di prova applicabili in materia di omologazione e i valori delle emissioni degli ossidi di azoto dei propri veicoli diesel, che non sono dotati di ‘sistemi di manipolazione’ in violazione della normativa”.

Si tratta, senza dubbio, di una presa di posizione piuttosto decisa che evidenzia, in ogni caso, come il Dieselgate sia destinato a mutare radicalmente gli equilibri all’interno del mercato delle quattro ruote. Per il momento appare piuttosto difficile avanzare qualsiasi tipo di ipotesi su come cambieranno i rapporti di forza ed i desideri dei clienti, che potrebbero iniziare ad essere meno interessanti alle motorizzazioni diesel. Ciò che è certo è che già nei prossimi mesi i controlli diventeranno decisamente più rigidi e le istituzioni dovranno dar vita ad un nuovo sistema di omologazione in grado di evitare in futuro che un tentativo di frode come quello messo in atto da Volkswagen possa ripetersi. Per ora non ci resta che attendere ulteriori sviluppi sul caso Dieselgate che, nei prossimi giorni, continuerà ad essere uno degli argomenti caldi per il mondo delle quattro ruote.

Un commento

Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero

Lascia un commento