Volvo, crollano le vendite delle elettriche: già finito il boom?

Le vendite di auto elettriche Volvo calano del 32% ad aprile 2025, crollo causato anche dai recenti dazi imposti da Donald Trump.
volvo EX30 volvo EX30

Lo scorso settembre, Volvo ha rivisto la sua precedente ambizione di diventare un marchio completamente elettrico entro il 2030, una decisione che, a otto mesi di distanza, sembra essersi rivelata lungimirante. La casa automobilistica svedese, di proprietà del gruppo cinese Geely, ha appena pubblicato i suoi ultimi dati di vendita, dai quali emerge un netto calo delle immatricolazioni di veicoli completamente elettrici.

Advertisement

Volvo, le vendite di auto elettriche crollano nei primi mesi del 2025

volvo EX30

Nel mese di aprile 2025, le vendite di auto 100% elettriche sono diminuite del 32% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: da 17.090 unità si è scesi a 11.697. Al contrario, le vendite di veicoli ibridi plug-in (PHEV) hanno mostrato una lieve crescita del 2%, raggiungendo quota 14.688. Anche le immatricolazioni di mild hybrid (MHEV) e motori tradizionali a combustione interna hanno subito una flessione del 5%, attestandosi a 34.315 unità.

Advertisement

Complessivamente, le vendite di veicoli elettrificati Volvo (EV e PHEV) sono scese del 16%, mentre il totale delle immatricolazioni per aprile, considerando tutte le motorizzazioni, è stato di 65.838 veicoli: un calo dell’11% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Questo risultato negativo ha inciso anche sulle performance del primo quadrimestre: tra gennaio e aprile, le vendite di auto elettriche hanno registrato una diminuzione del 7%, mentre nel solo primo trimestre il calo è stato del 6%.

Volvo EX90

Il calo delle vendite arriva nonostante il recente lancio dell’EX30 negli Stati Uniti, uno dei mercati chiave per la casa automobilistica, e l’inizio delle consegne del SUV EX90. Tuttavia, Volvo è tra le case penalizzate dai dazi imposti dalla presidenza Trump, sebbene in misura minore rispetto a marchi come Audi o Porsche. Anche se l’EX90 viene prodotto nello stabilimento Volvo in South Carolina, modelli come XC90, XC60, XC40 ed EX30 vengono fabbricati all’estero e sono soggetti a pesanti imposte doganali.

Per fronteggiare la situazione, Volvo sta valutando la produzione di un secondo modello, con ogni probabilità la XC60 o la XC90, nel sito statunitense. La casa automobilistica ha inoltre ritirato la berlina S90 dal mercato americano, decisione legata proprio ai dazi, anche se il modello aggiornato continuerà a essere venduto in Asia.

Advertisement

A guidare la nuova fase della casa automobilistica è tornato Hakan Samuelsson, che ha ripreso il ruolo di CEO lo scorso 1° aprile con un mandato di due anni, mentre l’azienda cerca un successore permanente. Samuelsson prende il posto di Jim Rowan, che aveva assunto l’incarico nel 2022.

X