La prima Volkswagen Golf GTI completamente elettrica è ufficialmente in fase di sviluppo, e secondo il CEO Thomas Schäfer “sarà un’auto mostruosa”. Volkswagen continuerà ad aggiornare l’attuale Golf termica fino alla fine del decennio. Ma il futuro è già in cantiere: la nuova GTI a zero emissioni sarà costruita sulla piattaforma modulare SSP, l’architettura destinata a rivoluzionare l’intera gamma del Gruppo VW. Dopo le sue parole, c’è già chi cerca di immaginare come sarà il nuovo modello 100% elettrico.
Volkswagen lavora alla prima Golf GTI elettrica: ecco come potrebbe essere

“Sono entusiasta dei progressi”, ha dichiarato Schäfer. “La nuova GTI è emozionante, autentica. Deve esserlo: è una GTI vera.” Il modello manterrà la trazione anteriore, pur condividendo la base tecnica con la ID.3 GTX, che invece sfrutta un motore posteriore da 322 CV. Un incremento importante rispetto ai circa 265 CV della GTI attuale con motore 2.0 turbo benzina. In parallelo, la casa automobilistica sta lavorando anche alla prima Golf R elettrica, che adotterà una configurazione a trazione integrale e prestazioni ancora più estreme.
La futura ID.2 GTI fungerà da apripista per la nuova generazione sportiva a batteria. “Stiamo costruendo una famiglia GTI completamente nuova, e la ID.2 sarà la prima a debuttare,” ha confermato Schäfer. “Il team di sviluppo ha accolto la sfida con entusiasmo.”
Il lancio della nuova Golf GTI elettrica è previsto per il 2026, e Schäfer ha già avuto modo di provarne i primi prototipi. “Abbiamo guidato alcune unità con la nuova configurazione. È incredibile: il feeling, la maneggevolezza, persino il suono… si può fare,” ha detto, senza però confermare se l’auto includerà effetti audio o simulazioni di cambi marcia come visto sulla Hyundai Ioniq 5 N.

Attualmente si lavora ancora nella fase digitale, ma il progetto sta prendendo forma. “Sappiamo come sarà la vettura e possiamo già salirci virtualmente. La struttura e le proporzioni sono definite, anche se il design finale non è ancora completo.”
La piattaforma SSP rappresenta una svolta epocale per Volkswagen Group: sarà la base per veicoli Skoda, VW, Audi, fino a Lamborghini e Bentley. Ogni brand utilizzerà questa base, adattandola in base a dimensioni e fascia di prezzo. “È una piattaforma davvero scalabile,” ha spiegato Schäfer al Financial Times. Negli ultimi giorni l’azienda ha anche confermato che le sue auto elettriche abbandoneranno il prefisso ID, per adottare “nomi veri”.