Volkswagen in crisi, annunciati pesanti tagli del personale

Daniele Magliuolo
Per risparmiare la Volkswagen sta per licenziare molti lavoratori. Si stima un risparmio da 10,9 miliardi di dollari.
Volkswagen

L’azienda non è più competitiva e l’ammissione arriva direttamente dai dirigenti della Volkswagen, i quali prendono atto della nuova situazione e corrono ai ripari. Previsti pesanti tagli al personale. Secondo i calcoli, questi licenziamenti faranno risparmiare alla casa automobilistica tedesca ben 10,9 miliardi di dollari. I tagli includeranno pensionamenti anticipati e parziali.

Un programma che mira al risparmio

Risparmiare per sopravvivere. È questo purtroppo l’obiettivo che molti imprenditori sono costretti a fare negli ultimi tempi, ed è quanto anche Volkswagen sta per fare, a fronte di una mercato che non sembra vederla più competitiva come una volta, almeno in alcuni settori dell’automotive. E dire che per anni l’azienda tedesca è stata davvero dominante in Europa, con auto come Golf che hanno fatto la fortuna della società e segnato un’epoca. La concorrenza si è fatta spietata e oggi Volkswagen deve fare i conti con il successo sempre più grande di Toyota che, da quando è entrata a far parte del gruppo Stellantis, ha rinfoltito i suoi guadagni.

Come se non bastasse, anche Renault è diventata più competitiva e con i modelli 4 e 5 promette grandi cose nel mercato delle auto elettriche. Sempre a proposito dell’elettrico, ormai il grande fenomeno verso cui tutti devono misurarsi per la loro pianificazione, i marchi cinesi offrono soluzioni a buon mercato e adatte per tutte le tasche. A complicare ulteriormente le cose ci hanno pensato poi prima la pandemia e poi la guerra in Ucraina, con quest’ultimo evento che devastato la catena di approvvigionamento della casa tedesca. Insomma, Volkswagen si è accorta (probabilmente per tempo) che non è più competitiva come prima e che, se viole tornare ad esserlo, deve iniziare a fare i conti con il proprio budget.

Volkswagen, arriva la decisione drastica

Tutto è pronto per il nuovo piano di ridistribuzione dei costi. Entro quest’anno sarà presentata alla presidenza la pianificazione atta a riportare il colosso teutonico nelle posizioni che le spettano all’interno del mercato. Per farlo sarà necessario tagliare e si prevede in tal senso un risparmio di quasi 11 miliardi di dollari. La notizia del cambio di rotta arriva direttamente da Thomas Schäfer, CEO di Volkswagen: “Con molte delle nostre strutture, processi e costi elevati preesistenti, non siamo più competitivi come marchio Volkswagen”. Tale affermazione sarebbe arrivata durante una riunione tenutasi nella sede principale di Wolfsburg. Uno dei membro del consiglio di amministrazione responsabile delle risorse umane, tale Gunnar Kilian, sarebbe infine proposto la soluzione.

I problemi economici dell’azienda hanno avuto diversi segnali in questi ultimi tempi, come ad esempio l’annunciato modello elettrico da 20 mila euro che probabilmente non vedrà mail la luce. E ora forse si capisce il perché di questo dietro front. Secondo Kilian il modo per tenere a bada i costi sarebbe quello di proporre pensioni anticipate o parziali ad alcuni dei dipendenti. I progetti per l’azienda non mancano, come ad esempio la Golf di nuova generazione che sarà proposta sul mercato esclusivamente elettrica. In cantiere anche una serie di veicoli sempre elettrici in varianti più economiche, come ad esempio la ID.2. Tutti questi piani però devono necessariamente passare prima da un nuovo percorso votato al risparmio, e i già citati tagli al personale sembrano per ora l’unica soluzione percorribile.

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