Tesla Model 2 potrebbe essere il nome della futura entry level della casa automobilistica di Elon Musk che sarà lanciata sul mercato nei prossimi anni e che forse oltre che in Cina e Messico sarà prodotta anche in India. Questo sempre che l’azienda riesca a trovare un accordo con il governo indiano per rendere conveniente un simile investimento.
Un render ipotizza il design di Tesla Model 2
Tesla Model 2 dovrebbe essere una sorta di versione più compatta di Model Y e dunque dovrebbe avere le sembianze di un crossover compatto su una nuova piattaforma che secondo quanto rivelato nei mesi scorsi dallo stesso Elon Musk dovrebbe permettere a Tesla di ridurre i costi di produzione della metà consentendo alla casa automobilistica di proporre sul mercato questa auto a prezzi davvero convenienti. Si parla di circa 20 mila euro per la versione entry level. Ovviamente i prezzi devono ancora essere confermati ufficialmente.
Tesla Model 2 potrebbe inoltre essere affiancata anche da un’altra vettura compatta sempre sulla stessa piattaforma che molto probabilmente sarà una berlina compatta. Con queste due auto nei prossimi anni Tesla punta ad aumentare e non di poco le vendite di auto a livello globale facendo concorrenza ai rivali anche nel segmento delle auto elettriche più economiche dove al momento il produttore americano non dispone di alcuna auto lasciando totalmente campo libero alle rivali.
A proposito di Tesla Model 2 qui vi mostriamo un render che prova ad ipotizzare quello che potrebbe essere l’aspetto di questo modello quando finalmente sarà rivelato da Elon Musk. A proposito di questa auto si dice che sarà più corta del 15 per cento, più leggera del 30 per cento e avrà una batteria più piccola del 25 per cento rispetto all’attuale Tesla Model 3″. Potrebbe avere misure di circa 4,5 metri di lunghezza. Una lunghezza simile a quelle di Peugeot 3008 e Renault Austral, senza andare oltre.
Per ottimizzare l’aerodinamica, e quindi l’autonomia, questo crossover 100% elettrico farà in modo di mantenere un’altezza ragionevole e una parte posteriore tronca. Non farà assolutamente a meno dello stile di quanto è già presente oggi sul mercato a proposito del brand. Per ridurre i costi, Tesla prevede di utilizzare motori elettrici che riducono del 75 per cento l’utilizzo di carburo di silicio. Il numero di cavi sarà ridotto grazie al passaggio da 12 a 48 V della batteria per gli accessori.
Per quanto riguarda il pacco batterie, utilizzerà la tecnologia litio-ferro-fosfato (LFP), una chimica di cui Tesla è stata uno dei pionieri nell’utilizzo e che è meno costosa del nichel-manganese-cobalto (NMC). La capacità della batteria sarà ridotta a soli 53 kWh secondo un documento inviato agli investitori. Il debutto potrebbe avvenire nel corso del 2024. Si spera che a breve possano arrivare notizie importanti in merito a questo debutto.