La nuova BMW M4 GT4, altra grande opera ingegneristica preparata per l’edizione 2025 della 24 Ore del Nurburgring (in programma dal 19 al 22 giugno), non è solo sinonimo di performance e adrenalina. La sportiva da competizione della casa bavarese si conferma anche come laboratorio tecnologico avanzato, pronto a testare e perfezionare soluzioni destinate ai modelli di serie.

Una di queste è la rivoluzionaria fibra naturale, alternativa eco-compatibile alla fibra di carbonio. Questa tecnologia d’avanguardia è stata sviluppata in collaborazione con la startup svizzera Bcomp, ed è già stata collaudata con successo nel motorsport, a partire dalla Formula E nel 2019, per poi approdare sulle versioni da gara della BMW M4 DTM e GT4.
Dal 2022, Bcomp è partner ufficiale di BMW M Motorsport, con l’obiettivo condiviso di portare materiali più leggeri, resistenti e sostenibili anche nella produzione di massa. Realizzati a partire da risorse rinnovabili, come il lino, i compositi in fibra naturale offrono fino al 40% di riduzione delle emissioni di CO2 rispetto alla tradizionale fibra di carbonio.

Il vantaggio non si limita alla fase produttiva. Anche il fine vita del materiale è più gestibile e meno impattante sull’ambiente. Il tutto senza sacrificare rigidità e durabilità, caratteristiche fondamentali per componenti strutturali e aerodinamici ad alte prestazioni.
L’ambizione del Gruppo BMW è di trasferire questi materiali innovativi nei modelli stradali, in particolare nella gamma ad alte prestazioni BMW M. Una scelta che risponde alla crescente domanda di mobilità sostenibile, senza rinunciare al DNA sportivo del marchio.
Come sottolinea Franciscus van Meel, CEO di BMW M GmbH: “La fibra naturale incarna perfettamente il nostro motto ‘Born on the track. Built for the road’. Siamo entusiasti di confermare il debutto di questi materiali nella produzione di serie, grazie al lavoro sinergico con Bcomp. Un passo concreto verso un futuro più green, anche ad alte prestazioni”.