Nella storia delle competizioni automobilistiche targate BMW, poche vetture sono riuscite a incarnare lo spirito sportivo del marchio quanto la leggendaria M1. Realizzata tra il 1978 e il 1981, questa supercar a motore centrale nacque dalla collaborazione con Lamborghini e fu la prima BMW stradale a indossare con orgoglio il badge “M”. È rimasta, per oltre quattro decenni, l’unica auto interamente sviluppata dalla divisione Motorsport, almeno fino all’arrivo dell’imponente BMW XM.

Con solo 399 esemplari stradali prodotti per l’omologazione nelle gare endurance, la M1 è oggi un’icona estremamente rara e ricercata. Ed è per questo che ha stupito tutti vederne una apparire nientemeno che su Facebook Marketplace. La piattaforma è nota per piccole vendite, anche di automobili, ma non certo di questa importanza e valore collezionistico. Stupisce, non poco, che una trattativa del genere possa avere inizio grazie a un annuncio sul social network più famoso del mondo.

L’annuncio di vendita arriva dal garage Animoya, situato a Pontiac, in Michigan, e riguarda uno dei soli 59 esemplari in livrea blu con interni in pelle nera. L’auto, originariamente importata dal Regno Unito, ha percorso poco meno di 16.000 km. Il primo proprietario la custodì per ben 42 anni, prima di cederla a un secondo appassionato che ha investito 34.000 dollari in un restauro completo.

Ora, il prezzo di vendita è fissato a 785.000 dollari, e difficilmente sarà accettata una permuta con una barca. A rendere ancora più affascinante questa M1 è il suo passato “rock”.

Secondo il venditore, l’auto apparteneva a un membro fondatore dei Pink Floyd, acquistata durante il celebre tour “The Wall” nei primi anni Ottanta. Tra i documenti allegati, figura persino un pass backstage originale di un concerto del 1980. La descrizione non rivela il nome, ma tra i candidati più probabili figurano Nick Mason, noto collezionista, e Roger Waters, anch’egli appassionato di motori.