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Alfa Romeo: abbattuto lo storico Silos ad Arese

silos arese

In questi giorni ruspe e operai sono arrivati al silos dell’ex Alfa Romeo. Da settimane si lavora per abbattere la struttura dove una volta venivano parcheggiate le macchine Fiat e Alfa Romeo che uscivano dai reparti produttivi in attesa di essere distribuite su tutto il territorio nazionale e all’ estero. I lavori di demolizione stanno cancellando un’altra fetta di storia del glorioso Biscione, perché a testimonianza del passato industriale oggi resta solo l’enorme edificio della portineria centrale, quello che ospita gli uffici. Ora per l’Alfa Romeo inizia una seconda vita, dato che stanno costruendo un altro posto al maxi parcheggio da 12.000 posti auto situato nella zona sud ovest dove una volta c’erano i capannoni con catene di montaggio. Questo dovrebbe essere pronto per  il 1° maggio in occasione dell’apertura dell’ Expo.

Questi lavori in corso per la distruzione del silos hanno scatenato una dura reazione da parte dello Slai Cobas, il sindacato di base rimasto senza una sede. “Stanno distruggendo anche il silos che invece poteva ospitare i parcheggi per Expo, hanno preferito spendere altri tre milioni di euro anziché riqualificare quella struttura e lo fanno con una società in liquidazione” dichiarano i Cobas con una visura camerale della società in mano. Per l’ Expo, per i Comuni di Arese, Rho, Lainate e Garbagnate, per Regione Lombardia e Città metropolitana, tutto va bene anche se intanto si dimenticano degli ultimi operai truffati e rimasti in mezzo alla strada, come quelli dell’Innova Service e della Greenfluf.

Secondo alcune dichiarazioni lo spazio dove sorge il silos, sarà utilizzato per i camion che dovranno rifornire i bar e i ristoranti di Expo. Il traffico, in questo caso, sarà prevalentemente notturno, per evitare intasamenti con l’arrivo dei visitatori dai diversi accessi del sito.

Accanto prende vita, anche se in ritardo, L’Arese Shopping Center, il più grande centro commerciale D’Europa con poco distante un circuito di auto e una struttura per mostre ed eventi. A Milano intanto, prosegue il processo nelle aule del tribunale per i 6 ex manager della Fiat accusati di omicidio colposo per la morte di 15 operai dello stabilimento aresino. Un passato difficile da dimenticare e un presente che non piace a tutti.

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