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Reato di lesioni stradali: piccolo incidente, sono guai

Si procede d’ufficio con la denuncia: patente a rischio ritiro per cinque anni

Il reato di omicidio e lesioni stradali, introdotto nel marzo 2016, è un flop. La sicurezza stradale non è migliorata: gli incidenti hanno avuto un calo bassissimo legato alla crisi e la fatto che si usa meno l’auto. I sinistri da alcol e droga erano e restano una piaga. Ma il reato di lesioni stradali ha portato con sé un’altra problematica gravissima. Ma serve una premessa.

Che cosa non va

Nel disegno legge originario, il reato di omicidio e lesioni stradali era doloso. E colpiva ubriachi e drogati che causano incidenti. Un reato volontario: se ti ubriachi o ti droghi e poi uccidi in auto, lo hai fatto apposta. Di sicuro sapevi che potevi uccidere se guidavi in stato alterato, quindi c’è dolo. Poi però il disegno legge ha preso un’altra piega: è diventato colposo. Reato per imprudenza, imperizia. Pene meno severe. Chi si ubriaca o si droga non ha quindi paura del reato di omicidio e lesioni stradali. Ad avere davvero paura è invece un altro tipo di automobilista: vediamo chi in basso.

Sbadataggine e addio patente

Per piccola e imperdonabile sbadataggine, chi schiaccia un piede a un’anziana guidando un’auto, causando lesioni sopra i 40 giorni, viene accusato in automatico del reato di lesioni stradali. È successo più volte. Colpa del guidatore. Nessuna colpa dell’anziano né dell’utente debole della strada. Certo che l’automobilista si rovina. Perde la patente per cinque anni, in attesa del giudizio. Se la patente gli serve per lavoro, è un concatenamento di sciagure: c’è la disoccupazione dietro l’angolo.

Parola alla Consulta

Ci si è rivolti alla Corte costituzionale per cercare di raddrizzare una legge nata storta.Ma la Consulta ha inevitabilmente confermato un punto: il reato di lesioni stradali colpose gravi e gravissime, nell’ipotesi base dell’articolo 590-bis, comma 1 del Codice penale, rimane procedibile d’ufficio. In automatico. Per il Tribunale di La Spezia c’è irragionevolezza in quella regola. Sarebbe meglio la querela: l’automobilista querelato dalla vittima. 

Infrazioni gravi: casi diversi

Differenti le questioni delle infrazioni gravi. È giusto che il reato di omicidio e lesioni stradali scatti per abuso di alcol o droghe, velocità eccessiva, inversione di marcia e sorpassi azzardati, attraversamento di intersezioni stradali con semaforo rosso.

Seconda puntata

Ora la Consulta si esprimerà sulla questione analoga sollevata dal Tribunale di Milano. Ossia: il reato scatta sia per infrazioni gravissime (droga) sia per piccole distrazioni, seppure imperdonabili. La palla alla Corte costituzionale. In attesa che magari un giorno un governo cancelli quella legge e introduca una norma più equilibrata: reato doloso per chi beve e si droga; nessuna procedura d’ufficio per il buon padre di famiglia che distrattamente ha combinato un pasticcio.

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