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FCA: nel secondo trimestre del 2019 calano le consegne ma cresce l’utile netto (+14%)

Il gruppo FCA ottiene ottimi risultati in Nord America

Come già annunciato nei giorni scorsi, FCA ha appena diffuso i risultati finanziari del secondo trimestre del 2019, evidenziando dati tutto sommato positivi grazie all’effetto trainante del mercato del Nord America, ben supportato dall’area sudamericana LATAM. Continuano, invece, le difficoltà per l’area EMEA, che comprende il mercato europeo, e per l’area APAC.

Nel corso del secondo trimestre del 2019 (aprile – giugno), il gruppo FCA ha raccolto ricavi netti per 26.741 miliardi di Euro registrando un calo percentuale del 3% rispetto ai risultati ottenuti nel corso dello stesso trimestre dello scorso anno. Il calo dei ricavi è legato a doppio filo al calo delle consegne globali che, nel trimestre, si fermano a 1.157.000 unità con una flessione dell’11% rispetto ai risultati ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno. 

Il gruppo FCA chiude il trimestre con un utile netto di 793 milioni di Euro, un risultato in crescita del +14% rispetto ai dati dello scorso anno. Il margine operativo cresce sino al 5.7%, con un miglioramento di 10 punti base confermando la scelta dell’azienda di puntare a massimizzare utili e margine di profitto rispetto ai volumi di vendita. 

Il CEO Mike Manley ha commentato così i risultati ottenuti dal gruppo FCA nel corso del secondo trimestre del 2019 “Continua la forte performance in Nord America e in LATAM. La robusta domanda per i nostri nuovi prodotti ed i passi compiuti per gestire con disciplina le nostre attività hanno generato la spinta per conseguire i target del 2019″

FCA ha confermato i target per il 2019. 

Risultati FCA: in crescita l’area NAFTA, cala l’area EMEA

A sostenere la crescita del gruppo FCA è l’area NAFTA che registra ricavi netti per 17 miliardi di Euro. Si tratta di un risultato sostanzialmente stabile, nonostante il calo delle consegne del 12% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno. A garantire la crescita del gruppo sono i buoni risultati ottenuti dai pick-up RAM e l’avvio delle consegne del nuovo Jeep Gladiator. Il Margine EBIT adjusted è dell’8.9%, in crescita di 90 punti base. 

Nell’area EMEA, invece, le consegne complessive si fermano a 373 mila unità con un calo del 10% rispetto allo scorso anno che FCA lega principalmente all’uscita dalla produzione dell’Alfa Romeo MiTo e della Fiat Punto, due modelli che hanno terminato la loro carriera l’estate scorsa. Il calo dei volumi comporta un calo dei ricavi netti, pari al 12%. Il Margine EBIT adjusted  si ferma allo 0.4%, con un calo di 260 punti base. 

Stabile, invece, il trimestre nell’area LATAM che chiude con 148 mila consegne e ricavi per 2 miliardi di Euro. Per entrambi i dati si tratta di un risultato molto simile a quanto registrato lo scorso anno. Cresce del 9% l’EBIT adjusted mentre il Margine EBIT adjusted raggiunge quota 5.4% con una crescita di 60 punti base. Nell’area APAC, infine, le consegne si fermano al 35 mila unità con un calo del 34% a causa della continua flessione dei volumi della JV cinese. Crescono del 17% i ricavi netti che raggiungono quota 762 milioni di Euro. 

Per tutti i dettagli sui risultati di Maserati del secondo trimestre potete dare un’occhiata al nostro articolo d’approfondimento. 

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