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Fiat Autonomy: una gamma per le persone colpite da disabilità

Fiat Autonomy è sponsor di Reggio Audace Special, squadra partecipante al campionato Quarta Categoria

Fiat Autonomy

Parte ufficialmente il progetto Quarta Categoria, il campionato di calcio dedicato agli atleti con disabilità intellettivo-relazionali che – arrivato alla terza edizione – coinvolge 3mila tesserati in dieci regioni italiane. Un evento – promosso dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio insieme al Centro Sportivo Italiano – a cui aderisce il programma Fiat Autonomy con Reggio Audace Special, tra le società partecipanti in veste di “sponsor sostenibile”.

Fiat Autonomy supporta Quarta Categoria

Nell’incontro gli organizzatori hanno tributato un premio alle compagini militanti nell’attuale campionato e alla finale di Coppa Italia appena conclusa a Coverciano. Ospite speciale, il presidente della FIGC Gabriele Gravina, al fianco dei presidenti delle tre leghe professionistiche che negli ultimi anni hanno operato in sinergia per rendere possibile l’iniziativa. Tra le autorità presenti anche Roberto Fico, presidente della Camera, e istituzioni del mondo sportivo come Vittorio Bosio, presidente del CSI Nazionale.

Durante la cerimonia Olmedo ha messo a disposizione in comodato tre Fiat Ducato appositamente allestite. Inoltre, sono state svelate le nuove divise della Reggio Audace Special, contrassegnate col logo Autonomy e il logo Fca sulla parte anteriore della maglia, lo sponsor ufficiale.

Veicoli adattati in promozione

“Vicino a ogni necessità di libertà, disabilità e bisogno di mobilità – spiegano a Torino – c’è Fiat Autonomy che offre una gamma completa di vetture o veicoli commerciali dei vari marchi del gruppo FCA – Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Abarth, Jeep e Fiat Professional – con offerte promozionali specifiche e dedicate. Inoltre, il programma di FCA permette di usufruire di una serie di servizi che sono un aiuto concreto per risolvere i problemi riguardanti la guida di una vettura adattata alle possibilità dei disabili. Presso i numerosi centri di mobilità presenti su tutto il territorio nazionale (da Reggio Emilia a Bari, da Catania a Pietra Ligure per citarne solo alcuni) i clienti di Autonomy possono provare le proprie capacità motorie residue grazie a speciali simulatori, prendere confidenza con i veicoli modificati e richiedere il parere di medici e fisioterapisti e degli operatori dei centri stessi”.

 

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