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FCA: trattativa avanzata per un’alleanza con Renault Nissan

La notizia arriva dal Financial Times

Secondo quanto riportato in queste ore dal Financial Times, il cui report si basa su quanto rivelato da “diverse persone” vicine alle aziende, il gruppo FCA sarebbe in “trattativa avanzata” per dar vita ad una partnership con l’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, uno dei principali produttori mondiali di auto che, in questi ultimi mesi, sta attraversando un periodo di transizione a causa dell’arresto dell’ex CEO Ghosn.

Stando a quanto riportato dal magazine, l’ipotesi di alleanza tra FCA e Renault-Nissan prevederebbe un’ampia collaborazione che potrebbe portare anche ad una fusione tra le aziende coinvolte dalla trattativa. Uno scenario di questo tipo, che rientra nell’idea più volta esposta da Marchionne negli anni scorsi relativa alla formazione di “macro-gruppi” nel settore automotive, darebbe vita al primo produttore mondiale per volumi di vendita. 

Unendo le forze, FCA e l’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi arriverebbero a superare quota 15 milioni di unità vendute all’anno, staccando di quasi 5 milioni di unità il gruppo Volkswagen, attuale leader del settore automotive internazionale. Il nuovo maxi-gruppo sarebbe un colosso internazionale con più sedi (Torino, Detroit, Parigi e Tokyo) sparse per il mondo e con un gran numero di impianti di produzione pronti a sformare nuovi modelli derivanti da progetti comuni che, in futuro, potrebbero nascere tra i vari marchi delle aziende. 

FCA ha già un accordo di partnership con Renault con cui produce, in Francia, il veicolo commerciale Fiat Talento. Il progetto attualmente in fase di discussione, secondo il Financial Times, darebbe vita ad uno scenario ben più grande ed articolato che porterebbe il gruppo FCA a poter affrontare gli investimenti futuri in modo decisamente differente rispetto a quanto avvenuto nel corso degli ultimi anni. 

L’ipotesi di alleanza con FCA potrebbe permettere all’alleanza Renault-Nissan di trovare un partner solido e ben radicato sul mercato del Nord America, un’area in cui il gruppo FCA può contare sulle sue attività principali. In Europa, invece, potrebbero nascere un gran numero di progetti comuni (soprattutto per quanto riguarda l’elettrico) che darebbero una nuova spinta ad FCA che sta cercando di ritornare a produrre utili sul mercato europeo dopo un inizio di 2019 disastroso. 

FCA può, inoltre, contare su marchi premium e di lusso come Alfa Romeo e Maserati che l’alleanza franco-nipponica non presenta in gamma. In particolare, un’alleanza con un colosso come Renault-Nissan potrebbe dare un contributo molto importante alla crescita futura di Alfa Romeo che, per i prossimi anni, dovrebbe registrare una forte espansione che, inevitabilmente, necessiterà di importanti investimenti da parte dell’azienda.

Ricordiamo, inoltre, che Mike Manley, amministratore delegato di FCA, ha confermato, nei mesi scorsi, che il gruppo è disponibile ad un’alleanza. Nella prima parte del 2019, infatti, si è parlato di una possibile alleanza tra FCA e PSA. A tal proposito, Manley aveva dichiarato, sempre al Financial Times, che “Se c’è una partnership, una fusione o un accordo che ci rende più forti, allora sono assolutamente aperto a valutare”

Per il momento, FCA e l’alleanza Renault-Nissan hanno scelto di non commentare l’indiscrezione lanciata dal Financial Times appena poche ore fa. Secondo il magazine, come sottolineato in precedenza, la trattativa si troverebbe in uno “stato avanzato”, un aspetto che confermerebbe l’assenza di notizie ufficiali in tal senso.

E’ chiaro che, data l’enorme complessità della situazione che potrebbe portare alla nascita di un gruppo da oltre 15 milioni di unità prodotte ogni anno, la trattativa tra le aziende potrebbe durare ancora molto tempo e lo “stato avanzato” potrebbe rappresentare solo un’indicazione che i due gruppi hanno superato i colloqui preliminari e si sono messe ad un tavolo a discutere della situazione nei dettagli.

C’è da sottolineare, infine, che l’alleanza franco-nipponica sta attraversando un periodo molto delicato con l’arresto di Ghosn che ha portato evidenti contrasti tra i due storici alleati che hanno unito le forze nell’oramai lontano 1999 (Nissan ha poi rilevato parte di Misubishi nel 2016). Secondo una delle fonti raccolte dal Financial Times, per ora Nissan non sarebbe entrata direttamente nella trattativa lasciando a Renault il compito di dialogare con FCA. 

Ricordiamo che l‘alleanza tra Renault e Nissan è tutt’altro che equilibrata. La casa francese, infatti, controlla il 43% di Nissan ed ha pieno diritto di voto mentre l’azienda nipponica può contare solo sul 15% di Renault. Nei mesi scorsi, prima dell’arresto di Ghosn, si era parlato di una fusione completa tra le due componenti dell’alleanza (sulla spinta proprio del CEO poi arrestato in Giappone) che, al momento, resta un’ipotesi anche se, secondo quanto riportato alcune settimane dal Financial Times, la proposta di Renault sarebbe stata rifiutata da Nissan. 

In sostanza, quindi, FCA potrebbe aggiungersi ad un’alleanza che, in questi mesi, ha mostrato evidenti segni di squilibrio e instabilità non riuscendo a garantire un piano preciso per il futuro. L’ingresso nell’alleanza del gruppo italo-americano potrebbe andare a riequilibrare la situazione introducendo un nuovo polo ed incrementando le potenzialità di crescita per tutti i soggetti coinvolti nel progetto. 

Per ora, quindi, non ci resta che attendere ulteriori sviluppi sulla situazione. La “trattativa avanzata” tra le aziende, se venisse confermata, potrebbe durare ancora per molte settimane prima di sfociare in qualcosa di concreto. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti. 

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