Antonio Giovinazzi ha ammesso che “non è facile” per lui adattarsi alla competizione in Formula 1 dopo due anni di assenza. Il pilota italiano è comunque fiducioso di migliorare e pensa che la presenza di Kimi Raikkonen possa contribuire a rendergli più facili le cose. Nel suo ruolo di pilota di riserva in Ferrari e Sauber, il giovane italiano ha preso il posto di Pascal Wehrlein in due gare nel 2016 e nel 2017. Prima del 2019 la sua ultima gara è stata il GP del 2017 in Cina, dove si è ritirato. Il giovane pilota italiano ha confessato di avere qualche problema ad ottenere buone prestazioni. “Sono tante le cose che puoi studiare e provare a imparare”, ha detto Giovinazzi.
“Non è solo il volante, devi imparare il warm-up, l’out-lap, i freni, la gestione del traffico. È piuttosto complicato quindi ho bisogno di tempo per imparare questo genere di cose. Non è davvero facile correre dopo due anni senza gareggiare. Queste sono le cose che devo migliorare e questo è quello che sto facendo.” L’anno scorso è stato annunciato che Raikkonen sarebbe stato sostituito alla Ferrari da Charles Leclerc, ma questa decisione della Ferrari ha giovato ad Alfa Romeo Racing visto che il finlandese è tornato nella squadra dove ha iniziato la sua carriera. Giovinazzi dice che è importante avere un compagno così esperto”. Penso che Kimi sia un buon compagno di squadra,” ha aggiunto l’italiano. “Quando mi fermo in garage, guardo i suoi dati e cerco di vedere cosa posso migliorare. Continuerò a lavorare così e penso che tutte le cose si sistemeranno e quindi sarà molto più facile ottenere un buon risultato.”