Maserati rispetta le donne e crede fortemente nel loro potenziale, che è una risorsa di primaria importanza. Le dinamiche aziendali, a giudizio dei vertici del “tridente”, possono trarre giovamento dal valore aggiunto femminile. Mettere questa ricchezza in condizione di emergere, nel pieno del suo fulgore, è un imperativo per la casa automobilistica modenese. Ecco perché l’inclusione e la valorizzazione del talento “rosa” ha animato alcuni fruttuosi processi interni nel corso del 2025.
L’anno ormai prossimo alla chiusura è stato ricco di successi su questo fronte, grazie alle iniziative sviluppate nell’ambito del progetto BRG Maserati Donna. Stiamo parlando di una community aziendale che mira a creare consapevolezza, sostegno reciproco e occasioni di crescita attraverso momenti di scambio, fra le donne del tessuto aziendale, in sinergia con gli uomini. Fino ad oggi il percorso si è mostrato virtuoso. Non ci sono ragioni per pensare che non possa continuare ad esserlo nel 2026.
Maserati ci crede e continuerà a muoversi sul sentiero intrapreso, nella certezza di poter raggiungere traguardi ancora più ambiziosi. Negli ultimi anni il costruttore emiliano ha visto crescere in modo significativo la presenza femminile in posizioni chiave e nel proprio board. Ormai sembra consolidarsi la tendenza interna a perseguire modelli di leadership più equilibrati e rappresentativi dell’organizzazione globale, mettendo a frutto nel migliore dei modi il valore delle esponenti del gentil sesso. La direzione è chiara ed è stata tracciata con convinzione.

I processi aziendali stanno portando verso una cultura inclusiva, che rafforza il ruolo di primo piano del Maserati Women’s Business Resource Group (BRG Donna). L’obiettivo attuale è quello di valorizzare ulteriormente il talento femminile e di favorire lo sviluppo professionale in un ambiente aperto, internazionale e multiculturale. Il processo è già avviato da tempo ed ha portato i suoi buoni frutti.
La casa del “tridente”, negli ultimi anni, ha visto crescere in modo significativo la presenza femminile in posizioni chiave e nel proprio board. Questi riscontri empirici mostrano che l’impegno non è stato solo formale. Il marchio modenese si sta muovendo, concretamente, verso modelli di leadership più equilibrati e rappresentativi della ricchezza dell’organizzazione globale.
BRG Maserati Donna è un’iniziativa interamente volontaria. A promuoverla, di concerto col management, ci hanno pensato dipendenti di sesso femminile provenienti da funzioni, Paesi e background differenti. La internazionalità del gruppo e l’eterogeneità culturale sono diventate il punto di forza del progetto, il suo cuore pulsante. Grazie a questo approccio si è dato un felice impulso alla consapevolezza, al sostegno reciproco e alle occasioni di crescita, facendo leva su momenti di scambio autentico.

Diverse le iniziative sviluppate nel corso del 2025. La community ha messo in mostra la sua vitalità in vari momenti durante l’anno, con risultati concreti e non con semplici esercizi retorici fini a se stessi. Uno degli appuntamenti di maggiore rilievo è stato l’International Women’s Day, andato in scena nel mese di marzo. In quella circostanza, numerose donne di Maserati si sono riunite in una sessione di confronto, che ha prodotto utili indicazioni operative. Il mese dopo è stato il turno di “Through Her Eyes”, un fruttuoso workshop di allyship che ha coinvolto anche la leadership aziendale.
A giugno si è svolto il “Breaking Through & Lifting Others – Two Generations, One Journey”, inserito nel progetto “Inspirational Talks”. Nel corso di questo appuntamento online si sono fatte interagire diverse competenze, con il coinvolgimento di soggetti esterni, provenienti da mondi diversi dall’auto, come quello della musica, della formazione universitaria, della moda.
Il cammino, fortemente sostenuto dai vertici Maserati, ha avuto un’altra tappa a settembre, con l’evento “From Heritage to the Future”, nella splendida cornice del Museo Panini, che raccoglie a Modena alcune delle più pregevoli testimonianze storiche del “tridente”, con auto da mille e una notte, appartenute al suo blasonato passato. Qui si è svolto un dialogo intergenerazionale che ha intrecciato identità, futuro e appartenenza.
A ottobre è stato il turno dell’International Day of the Girl Child, la cui trama ha preso forma con diversi apporti creativi. Il cerchio è stato chiuso dal workshop di novembre, dedicato al tema dell’Impostor Syndrome. Ora il progetto BRG Maserati Donna si prepara a sviluppare un ricco calendario di iniziative per il 2026, puntando ad accrescere ulteriormente la platea e a promuovere un passaggio fluido dalle interazioni digitali a quelle in persona.
Anche se queste iniziative si orientano verso la valorizzazione del talento femminile, aumenta in esse il coinvolgimento maschile, perché la crescita migliore non si ottiene creando steccati o gruppi indipendenti, ma soggetti di sesso e cultura diversa, che interagiscono in modo fruttuoso, con le migliori sinergie. Santo Ficili, COO di Maserati, va fiero di BRG Maserati Donna e ritiene che la collaborazione spontanea e la condivisione di esperienze possano incidere in profondità sulla cultura aziendale. L’obiettivo dei vertici del “tridente” è creare spazi sicuri e stimolanti, per il bene del singolo e del gruppo.





Fonte | Maserati
