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Alfa Romeo e Mazda ultime nella classifica delle app per auto negli USA

Tra i brand premium Alfa Romeo è ultima nella classifica sulle migliori App di JD Power

Alfa Romeo e Mazda sono ultime nella classifica delle app per auto

Con la crescente integrazione digitale delle auto, non sorprende che sempre più automobilisti si rivolgano alle app ufficiali per smartphone per gestire i propri veicoli. Per i proprietari, queste app promettono maggiore praticità, come funzionalità remote, aggiornamenti in tempo reale e un’esperienza di guida più fluida. Purtroppo però non tutte le case automobilistiche offrono strumenti impeccabili. Questo almeno secondo lo studio di JD Power effettuato in America dove Alfa Romeo è risultata una delle peggiori nella classifica delle App per auto.

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Tra i brand premium Alfa Romeo è ultima nella classifica sulle migliori App di JD Power

I risultati provengono da un sondaggio condotto da JD Power tra settembre e ottobre su oltre 2.100 proprietari di veicoli a combustione interna negli Stati Uniti. Ai partecipanti è stato chiesto di descrivere la loro esperienza con le app ufficiali per smartphone dei loro veicoli, evidenziando in che modo questi strumenti soddisfano le aspettative e dove invece sono ancora carenti. Secondo l’ultimo OEM ICE App Report di JD Power, quasi l’80% dei proprietari di veicoli a benzina negli Stati Uniti ha utilizzato l’app di accompagnamento della propria auto. Si tratta di un modesto aumento di due punti percentuali rispetto al 2024, a indicare una crescita costante, seppur lenta.

Come dicevamo Mazda e Alfa Romeo sono risultate le peggiori secondo questa classifica stilata da JD Power rispettivamente nei segmenti di massa e premium. Per quanto riguarda il segmento premium di cui fa parte la casa del biscione al primo posto troviamo BMW con un punteggio di soddfazione di 821 su 1000. Al secondo posto Genesis con 771 e al terzo Mercedes con 768. Solo 15esima e ultima di questa classifica Alfa Romeo con un punteggio di 581.

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Alfa Romeo

Tra gli utenti che hanno abbandonato l’app, il 38% indica problemi di connettività come principale causa. Un altro 14% critica un’interfaccia poco intuitiva, risposte lente e sistemi di avvio remoto poco affidabili. Alcuni segnalano inoltre funzionalità mancanti, dati non aggiornati o difficoltà nell’uso condiviso dell’app tra più persone.

Insomma si tratta di un’altra cosa che Alfa Romeo dovrà migliorare se vorrà realmente ambire ad essere un brand premium globale aumentando la sua penetrazione nei mercati internazionali ed in particolare in un mercato fondamentale come appunto quello degli Stati Uniti. Un primo assaggio lo avremo con le nuove Giulia e Stelvio in arrivo nei prossimi anni che dovranno migliorare sotto tutti i punti di vista compreso questo.

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