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La Ferrari Monza SP2 che tutti vorrebbero va all’asta

Quando una Ferrari Monza SP2 torna in vendita, l’universo collezionistico va in fibrillazione.

Ferrari Monza SP2
Foto da profilo Facebook RM Sotheby's

Una Ferrari Monza SP2 del 2022 sarà battuta all’asta, il prossimo 5 dicembre, ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Tra le “rosse” moderne, questa è senz’altro una delle più belle e carismatiche. Nei suoi tratti il designer Flavio Manzoni è riuscito a fondere, in modo esemplare, le note della sportività e quelle dell’eleganza. Lo ha fatto nell’ossequioso rispetto della storia più nobile del “cavallino rampante”. Qui c’è tutto il profumo della tradizione aziendale, ma con un occhio puntato verso il futuro.

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Il modello è nato insieme alla Serie Icona, cui appartiene e che ha lanciato insieme alla sorella SP1. Questa famiglia raccoglie delle supercar limited edition e speciali, che rendono omaggio alle vetture più nobili del marchio. Ad ispirare l’opera, nel caso specifico, sono state le barchette degli anni romantici del motorsport, come le 750 e 860 Monza.

Presenta insieme alla Monza SP1, nel cui abitacolo c’è spazio per il solo sedile del guidatore, la Ferrari Monza SP2 si distingue dall’altra per la possibilità di accogliere a bordo un passeggero. Anche lui è protetto da una gobba roll-bar alle sue spalle. Dal punto di vista estetico preferisco la biposto, ma qui lo scarto è davvero minimo. Entrambe le realizzazioni brillano come dei capolavori estetici, culturali e ingegneristici. Opere del genere, a un simile livello, possono nascere solo in casa Ferrari, con buona pace per gli altri costruttori.

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Ferrari Monza SP2
Foto da profilo Facebook RM Sotheby’s

A mio avviso, questa vettura può competere, in termini di splendore estetico, con le migliori realizzazioni di Pininfarina. La cosa non capita spesso con le “rosse” degli ultimi anni. A lei è andato il Compasso d’Oro 2020, un sorta di Premio Oscar del design industriale. Nei suoi tratti la ricerca della funzionalità non ha avuto nessun effetto negativo sulla qualità dello stile. Tutto è impeccabile, fin nel più piccolo dettaglio. Possiamo parlare di una scultura a quattro ruote.

La Ferrari Monza SP2 destinata a passare di mano ad Abu Dhabi ha la carrozzeria rifinita in Grigio Titanio Metallizzato, con qualche pennellata di Rosso Corsa. Quest’ultima tinta torna a ripetersi come elemento distintivo nell’abitacolo, dove il colore simbolo del marchio riveste i sedili ed altri elementi, in contrasto col nero. L’effetto scenico è molto forte. Si tratta di una configurazione particolare, che sottolinea ulteriormente la specialità del lotto.

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Sotto la carrozzeria, scolpita come una scultura di Michelangelo, trova accoglienza un monumentale V12 da 6.5 litri di cilindrata, che sviluppa una potenza massima di 810 cavalli, a 8.500 giri al minuto. Pur essendo quello della 812 Superfast, il cuore si spinge a livelli energetici ed emotivi ancora più corposi, grazie all’ottimizzazione fluidodinamica dei condotti di aspirazione. Sublimi le musicalità meccaniche: non si finirebbe mai di ascoltare la colonna sonora liberata dalla danza dei suoi cilindri e pistoni.

La Ferrari Monza SP2 esprime un sound speciale, un’armonia di note che nemmeno la migliore orchestra sinfonica saprebbe regalare con la stessa grazia. Qui c’è un crescendo rossiniano che avrebbe fatto la gioia del maestro Hebert von Karajan. L’energia dell’unità propulsiva viene scaricata a terra, sulle ruote posteriori, col supporto di un cambio doppia frizione a sette marce. Così i 100 km/h, con partenza da fermo, passano nel mondo dei ricordi dopo soli 2.9 secondi. L’assenza di un tetto e di un parabrezza degno di questo nome offre un’esperienza di guida immersiva, che fonde l’ispirazione storica con le moderne prestazioni estreme.

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Ferrari Monza SP2
Foto da profilo Facebook RM Sotheby’s

Consegnata nuova a un collezionista di Dubai e registrata in Kuwait, la Ferrari Monza SP2 di cui ci stiamo occupando è stata attentamente conservata. Al suo attivo una percorrenza davvero minima: appena 812 chilometri. Un motivo in più per spingere i potenziali acquirenti a valutare la prospettiva dello shopping. Penso che nell’asta di Abu Dhabi, gestita da RM Sotheby’s, non mancherà un forte interesse nei confronti del lotto. La data da segnare in agenda, come dicevamo, è quella di venerdì 5 dicembre. Ormai, quindi, ci siamo. Fra poche ore sapremo come andrà a finire la vendita.

Le stime della vigilia si muovono su un ventaglio di valori da 2.250.000 a 2.750.000 dollari, ovvero da 1.950.000 a 2.350.000 euro. Non si possono escludere cifre più alte, se la sfida tra i rilancisti si farà calda. Fra i punti di forza dell’auto in vendita, lo stile classico, coniugato alla tecnologia più moderna. Appartenendo a una delle più affascinanti serie limitate di sempre ed offrendo incredibili vette di seduzione automobilistica, questa Ferrari Monza SP2 sarebbe un’aggiunta sensazionale a qualsiasi collezione. Con lei si guadagnerebbero gli sguardi di tutti, anche nei raduni più importanti ed esclusivi, ma soprattutto si riceverebbero le migliori emozioni visive, dinamiche e sonore. Qui tutto è poesia.

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Parlare di cifre, ossia di matematica, è quasi riduttivo, ma lo facciamo per dovere di cronaca, illustrando alcuni dati prestazionali. Questa barchetta moderna è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 2.9 secondi e da 0 a 200 km/h in soli 7.9 secondi. La velocità massima si spinge oltre la barriera dei 300 km/h: un dato straordinario per un’auto del genere, quasi del tutto priva di parabrezza. Qui i flussi, oltre certe andature, non scorrono in modo fluidissimo, ecco perché una punta velocistica come quella raggiunta dalla Ferrari Monza SP2 può essere vista come sorprendente, ma sono altri i suoi punti di forza. Questa è un’auto da sogno, che ogni appassionato vorrebbe avere in garage. Impossibile non innamorarsi di un simile capolavoro. Che dire? Complimenti agli uomini della Ferrari e a chi riuscirà a portare a casa l’esemplare messo all’asta ad Abu Dhabi.

Fonte | RM Sotheby’s

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