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Stellantis conferma il suo ruolo chiave nell’economia italiana secondo Mediobanca

Secondo Mediobanca, Stellantis si conferma come uno dei pilastri più importanti dell’industria italiana

Stellantis USA

La 60ª edizione del rapporto “Le principali società italiane” di Mediobanca mette in luce un cambiamento di prospettiva nell’economia nazionale. Se i primi posti della classifica restano occupati dai giganti energetici statali – Eni, Enel e GSEStellantis consolida la sua posizione come pilastro dell’industria italiana.

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Secondo Mediobanca, Stellantis si conferma come uno dei pilastri più importanti dell’industria italiana

Nel 2024, Stellantis ha registrato un fatturato di 21,3 miliardi di euro, conquistando il quarto posto assoluto e il primo tra le aziende manifatturiere italiane. In un contesto in cui la manifattura tradizionale ha perso peso, il gruppo automobilistico si distingue come una delle poche realtà in grado di competere su larga scala con le grandi aziende statali.

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Il rapporto evidenzia che, tra le imprese industriali, solo Stellantis, Leonardo e Prysmian hanno mantenuto posizioni di leadership. Il gruppo automobilistico nato dalla fusione di PSA e Fiat Chrysler emerge come il principale operatore del settore, grazie a una struttura internazionale, agli investimenti nell’elettrificazione e alla gestione di marchi storici del panorama automobilistico italiano.

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Nonostante il dominio di Eni (88,8 miliardi di euro), Enel (73,9 miliardi) e GSE (51,9 miliardi), Stellantis rappresenta un ponte tra la produzione tradizionale e l’economia moderna, basata su tecnologia e sostenibilità. L’azienda del presidente John Elkann non è solo un motore di export, ma anche uno dei principali datori di lavoro del Paese.

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Stellantis logo

Le strategie nel settore dell’elettromobilità e dei nuovi motori rendono Stellantis fondamentale per l’industria nazionale, confermando il suo ruolo di protagonista nella transizione verso un modello economico più tecnologico e sostenibile. In un’Italia in evoluzione, dunque il gruppo automobilistico guidato dal CEO Antonio Filosa continua a dimostrare che l’auto può essere ancora un simbolo di innovazione e competitività.

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