in

Stellantis sotto pressione, crolla la produzione: le conseguenze sul titolo non si fanno attendere

Le proiezioni spaventano. Si stima una produzione complessiva Stellantis di 440.000 veicoli, lontanissima dal milione fissato per il 2030.

fabbrica stellantis

Non ci sono molte definizioni per chiarire la situazione produttiva per Stellantis in Italia. Assistiamo a una crisi e ce lo racconta quello che è successo nel primo semestre 2025. I dati diffusi dalla Fim-Cisl tracciano un quadro a tinte decisamente preoccupanti. Le conseguenze sul titolo di Stellantis e il mondo della finanza non hanno tardato ad arrivare.

Nei primi sei mesi dell’anno, gli stabilimenti italiani del colosso automobilistico hanno sfornato 221.885 veicoli, con una flessione del 26,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Ancora più marcato il tracollo della produzione di automobili, crollata del 33,6%. Siamo a sole 123.905 unità prodotte. A complicare il quadro, dicevamo, ciò che accade al titolo del Gruppo.

fabbrica stellantis

Fitch Ratings ha annunciato l’intenzione di ritirare le valutazioni di credito di Stellantis, riferendo una data intorno all’8 agosto 2025, citando “motivi di natura commerciale”. Attualmente, Fitch assegna al gruppo automobilistico un Long-Term Issuer Default Rating (IDR) pari a “BBB”, quindi abbastanza favorevole per un investimento sicuro anche da parte di grandi istituzioni bancarie, con Outlook Stabile, un IDR a breve termine “F2” e un rating senior unsecured anch’esso a “BBB”. Ma le cose stanno per cambiare.

Il ritiro del rating, come precisato dall’agenzia, rientra nella sua prassi discrezionale. Fitch si riserva infatti il diritto di sospendere o mantenere qualsiasi valutazione in qualsiasi momento, se ritenuto opportuno. Che significa? In pratica, l’agenzia non fornisce più un giudizio sull’affidabilità creditizia di quella entità o strumento. Le ragioni del ritiro possono essere diverse, in primis non ci sono sufficienti informazioni per suggerire l’affidabilità creditizia e, in questo caso, siamo davanti a cambiamenti significativi nelle condizioni dell’emittente, Stellantis, proprio per i dati sulla produzione e le previsioni negative sul 2025.

Per Stellantis il ritiro del rating può rendere più difficile ottenere finanziamenti o può aumentare il costo del credito, poiché gli investitori potrebbero essere più restii a investire in assenza di una valutazione. Per garantire trasparenza al mercato, però, l’agenzia ha comunicato la decisione con circa 30 giorni di preavviso, permettendo agli investitori di adeguarsi alla situazione.

L’ultima revisione del rating da parte di Fitch risale al 3 aprile 2025, quando il rating a lungo termine era già stato abbassato da “BBB+” a “BBB”, modificando anche l’outlook da positivo a stabile.

fabbrica stellantis

Gli analisti di Equita SIM hanno rivisto il target price delle azioni Stellantis a 10,50 euro, con un taglio del 5%, pur mantenendo la raccomandazione “Hold”. La valutazione, come è facile intendere, riflette i risultati poco brillanti e le aspettative di una performance altrettanto debole nel corso del 2025.

Non mancano segnali di ottimismo per la seconda parte dell’anno. Equita sottolinea che il lancio di nuovi modelli potrebbe rappresentare un catalizzatore positivo nel quarto trimestre del 2025, mentre l’arrivo del nuovo amministratore delegato Antonio Filosa potrebbe davvero significare il momento della svolta per Stellantis, in un momento complesso tra incertezze finanziarie e attese di rilancio industriale.

Lascia un commento