La 1000 Miglia 2025 è nel pieno del suo svolgimento. Oggi siamo a metà confronto coi pressostati, nell’accesa sfida di regolarità. La graduatoria aggiornata, dopo la prova cronometrata numero 56, registra la presenza al vertice di una coppia di modelli del “biscione“. Il primo posto provvisorio in classifica è di Vesco e Salvinelli, su Alfa Romeo 6C 1750 SS, ma i vincitori delle ultime edizioni della “Freccia Rossa” sentono il fiato sul collo di Erejomovich e Llans.
Questi ultimi seguono a un soffio, con la loro Alfa Romeo 6C 1500 SS. Molto intenso il duello per la leadership, quando la prova di regolarità è giunta nella zona di mezzeria. Alle spalle dei due alfisti, la Lancia Lambda Spider Tipo 221 di Belometti e Ricca, seguita dall’Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider di Tonconogy e Ruffini.
Sono stati i marchi automobilistici italiani, quindi, a dominare la scena in questi primi giorni della 1000 Miglia 2025, che sta richiamando ancora una volta un pubblico da grandi occasioni lungo il sentiero di gara. Ieri l’arrivo a Roma, dopo quasi 500 chilometri di percorso, tra le seducenti meraviglie del Belpaese. Fine tappa a Villa Borghese, con il classico controllo orario conclusivo, prima del pernottamento nella capitale.
Anche a Roma il corteo delle auto storiche è stato, come al solito, preceduto dalle molte Ferrari del Tribute 1000 Miglia, arrivate con circa un’ora di anticipo rispetto alle “nonne” a quattro ruote. Oggi le vetture saranno impegnate nel percorso di risalita dal giro di boa della capitale.
Si preannunciano altri momenti adrenalinici, nel segno della bellezza, offerti al piacere di un pubblico composto ed appassionato, che è valore aggiunto per l’evento. Sarà così fino a Brescia, dove l’evento giungerà al suo epilogo, sigillando la magia di un’altra edizione. Un minuto dopo gli organizzatori inizieranno a lavorare sulla 1000 Miglia 2026, perché la macchina dell’eccellenza non conosce soste.