Lo stabilimento Stellantis Termoli presto dovrebbe ricevere una riduzione del personale di circa 200 unità. Questa almeno sarebbe la volontà espressa dal gruppo automobilistico che ha deciso di incentivare le uscite su base volontaria tra i dipendenti della fabbrica. Si tratta di una soluzione che già l’azienda ha adottato negli scorsi mesi e anni in altri stabilimenti in Italia.
Stellantis Termoli: riduzione del personale in arrivo attraverso uscite volontarie incentivate
Come già accaduto in alcuni periodi passati, si torna a discutere della possibilità di introdurre uno “scivolo” pensionistico per i dipendenti dello stabilimento Stellantis di Termoli che si trovano a pochi anni dalla pensione. L’obiettivo di questa misura è quello di offrire un pacchetto economico mirato, capace di facilitare e rendere più sereno il passaggio verso la successiva fase della loro vita lavorativa e personale.
Il meccanismo alla base di questa iniziativa è piuttosto semplice e collaudato: i lavoratori che maturano i requisiti per accedere alla pensione entro un periodo di tempo prestabilito, possono beneficiare di una serie di incentivi. Questi strumenti, pensati per garantire stabilità, sono strutturati in modo da offrire una copertura economica adeguata durante il periodo di transizione. L’entità del beneficio varia in base all’età del dipendente e comprende sia mensilità aggiuntive rispetto allo stipendio ordinario, sia un importo fisso, destinato a fornire un ulteriore supporto economico e una maggiore tranquillità in questa delicata fase di passaggio.
Sempre a proposito di Termoli, il progetto relativo alla Gigafactory che doveva sorgere proprio li sembra essere stato nuovamente posticipato. Al momento non è chiaro quando la fabbrica di batterie nascerà sempre che ciò sia confermato. Anche John Elkann, presidente di Stellantis, ha ammesso che il progetto è diventato “molto difficile” da realizzare a causa degli alti costi energetici. Considerando che nel frattempo la linea di motori FIRE è stata dismessa, il Nettuno V6 e il GME 2.0L sono in via di dismissione sembra chiaro che la situazione della fabbrica non sia al momento particolarmente felice e la riduzione del personale appare inevitabile.