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La produzione di Fiat Chrysler scenderà in Italia nel 2019, dice il sindacato

La Fim Cisl ipotizza che la produzione di Fiat Chrysler Automobiles in Italia scenderà ancora nel 2019

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I sindacati delle fabbriche italiane di Fiat Chrysler Automobiles prevedono che la produzione nazionale continui a scendere quest’anno dopo il calo a due cifre dello scorso anno, soprattutto a causa delle vendite in calo di Alfa Romeo e Maserati. La produzione di FCA in Italia è scesa del 10 percento a 967.526 unità nel 2018, secondo il sindacato italiano FIM-CISL.

Il declino è arrivato dopo che le vendite dei modelli Alfa Romeo e Maserati sono calate in Europa e negli Stati Uniti, specialmente nella seconda metà del 2018. La produzione negli stabilimenti italiani di FCA scenderà ulteriormente nel 2019 per vari motivi, ha dichiarato Ferdinando Uliano, responsabile di FIM-CISL Automotive.

Il sindacalista ha citato la situazione economica in Italia, la mancanza di nuovi modelli e l’interruzione della produzione della Fiat Punto e di Alfa Romeo Mito, che insieme rappresentavano 38.000 unità prodotte nel 2018. La produzione del SUV di medie dimensioni Maserati Levante, della berlina di medie dimensioni Alfa Romeo Giulia e del SUV Stelvio è scesa molto nel 2018 secondo il sindacato. 

Un investimento di 5 miliardi di euro negli stabilimenti italiani di FCA fino al 2021 è stato annunciato dalla casa automobilistica a novembre. FCA vuole aumentare la produzione aggiungendo nuovi modelli elettrificati come una Fiat 500 completamente elettrica a Mirafiori, un SUV compatto Alfa Romeo a Pomigliano, un SUV di medie dimensioni Maserati a Cassino e una produzione Jeep Compass per clienti europei a Melfi.

Il CEO di Fiat Chrysler Mike Manley ha avvertito a Detroit che FCA sta rivedendo il piano di investimenti dopo che il governo ha approvato sussidi fino a 6.000 euro per gli acquirenti di nuovi veicoli a basse emissioni, introducendo maggiori tasse sulle automobili a benzina e diesel di grandi dimensioni. “Questo certamente significa che il piano deve essere rivisto di nuovo”, ha detto Manley ai giornalisti a margine dell’auto show di Detroit lunedì. Vedremo dunque se i pronostici del sindacato su un ulteriore calo di Fiat Chrysler nel 2019 si realizzeranno.

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