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Stellantis, Sbarra (CISL): “Mirafiori non si può fermare”

Il Segretario Generale della CISL Luigi Sbarra chiede chiarezza a Stellantis

Stellantis Mirafiori

Lo stabilimento Stellantis di Mirafiori è sempre al centro dell’attenzione a causa della crisi che sta attraversando. Ricordiamo infatti che questa fabbrica a causa del calo della domanda per Fiat 500e e le auto di Maserati sta vivendo un periodo molto difficile con la produzione ferma praticamente fino a fine estate.

Il Segretario Generale della CISL Luigi Sbarra chiede chiarezza a Stellantis

I sindacati chiedono a Stellantis di intervenire portando a Mirafiori nuove auto per incrementare la produzione e portarla nuovamente sopra quota 200 mila ma al momento dal gruppo automobilistico non sembrano intenzionati a novità di questo tipo. Si parla solo di introdurre una versione più economica e con più autonomia di Fiat 500e per lo sviluppo della quale è previsto un investimento da 100 milioni di euro.

Nelle scorse ore si è tornato a parlare di Mirafiori con le dichiarazioni del segretario generale della CISL Luigi Sbarra. Egli ha chiesto a Stellantis di fare chiarezza sul futuro del suo celebre stabilimento e sui futuri piani dell’azienda per quanto riguarda il nostro paese. “Il governo deve fornire risorse e incentivi che accompagnino in modo strutturale la transizione anziché limitarsi a temporanei interventi”.

“Attendiamo il piano industriale di Stellantis dopo i colloqui con il governo per comprendere gli investimenti previsti, le risorse disponibili e il numero di nuovi modelli destinati all’Italia. Vogliamo capire come aumentare la produzione e garantire la stabilità occupazionale sia direttamente che nell’indotto. È essenziale mantenere l’attività a Mirafiori, poiché rappresenta il fulcro dell’industria automobilistica e il sistema delle imprese deve collaborare per favorire la ripresa”, ha dichiarato il segretario generale della CISL.

Stellantis Logo

Vedremo dunque che novità arriveranno da Stellantis per il suo stabilimento di Mirafiori nel corso delle prossime settimane. Nel frattempo il CEO di Fiat Olivier Francois ha escluso che in futuro alla gamma di Fiat 500e venga aggiunta una variante ibrida come qualcuno aveva ipotizzato in precedenza.

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