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Stellantis: il partner cinese Dongfeng potrebbe produrre 100mila auto in Italia

La trattativa di Dongfeng con il governo italiano sarebbe già a buon punto

DongFeng

Dongfeng è il partner cinese di Stellantis di cui in passato vi abbiamo parlato in diverse occasioni. Nelle scorse ore il nome della casa automobilistica cinese è salito alla ribalta delle cronache del nostro paese per via della diffusione della notizia che sarebbe proprio lei la casa automobilistica le cui trattative con il governo italiano per la produzione di auto nel nostro paese sarebbe in fase più avanzata.

Dongfeng pronta a produrre 100 mila auto l’anno in Italia

Addirittura è stato anticipato che Dongfeng sarebbe pronta a produrre in Italia almeno 100 mila auto all’anno. Dunque se l’accordo fosse trovato la casa cinese darebbe una grossa mano al raggiungimento dell’obiettivo del governo che vuole riportare la produzione di auto nel nostro paese al di sopra del milione di unità all’anno.

La notizia di questa trattativa tra governo e cinesi è stata confermata da Qian Xie, responsabile delle operazioni in Europa di Dongfeng. Si parla di un nuovo stabilimento dove verrebbero prodotte queste 100 mila auto all’anno. Xie che in questi giorni si trovava a Milano per un evento ha detto che produrre auto in Italia potrebbe essere molto importante per la sua azienda in quanto permetterebbe al produttore di poter rifornire tutti i princopali mercati europei. Inoltre l’Italia è uno dei mercati auto principali e dunque avere un Hub qui sarebbe davvero perfetto per l’azienda.

Dongfeng

«Le discussioni col governo italiano sono allo stadio iniziale: vogliono stabilire un rapporto di fiducia e poi approfondire», ha detto Xie. Ricordiamo che di recente il Ministro Adolfo Urso aveva detto di voler aumentare il numero di case automobilistiche che producono auto in Italia per non essere troppi dipendenti da Stellantis. In totale sarebbero addirittura 8 le case automobilistiche in trattativa con il Ministro tra cui appunto anche i cinesi di Dongfeng. Ricordiamo che Stellantis non aveva però preso molto bene la notizia dicendo che nel caso di arrivo dei cinesi in Italia la concorrenza sarebbe sempre più spietata e questo potrebbe causare la necessità di una ulteriore riduzione dei costi con ulteriori tagli nel nostro paese.