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Stellantis sempre più francese: PSA può salire del 2,5%

Il vincolo tra soci in Stellantis è scaduto: PSA potrebbe aumentare la sua quota del 2,5%

Elkann e Tavares

Dopo tre anni dall’entrata in borsa del gruppo Stellantis, frutto della fusione tra FCA e PSA, il vincolo di lock-up firmato dalla holding della famiglia Agnelli, Exor, e dalla famiglia Peugeot ha raggiunto la scadenza prevista. Secondo quanto riportato dal Messaggero, i patti riservati includono la facoltà per PSA di aumentare la propria quota del 2,5 per cento. Questa opportunità non è estesa ad Exor, che detiene il 14,2 per cento delle azioni e non ha la possibilità di espandere ulteriormente la sua partecipazione.

Il vincolo tra soci in Stellantis è scaduto: PSA potrebbe aumentare la sua quota del 2,5%

La famiglia Peugeot potrebbe aumentare la propria quota dal 7,1 per cento attuale al 9,6 per cento, mentre lo Stato francese detiene il 6,2 per cento e non ha questa opzione. Tuttavia, durante le discussioni sui patti, l’idea di aumentare la quota dello Stato francese in Stellantis è stata sollevata e successivamente accantonata. Inoltre, lo Stato francese era l’unico autorizzato a vendere il 2,5 per cento delle azioni della casa automobilistica, ma tale vendita non è mai stata effettuata.

In sostanza, Stellantis potrebbe diventare ancora più francese, come previsto dal patto parasociale firmato da Fca e Psa dopo la fusione dei due gruppi che ha portato alla creazione del colosso Stellantis nel 2021. Il Messaggero sottolinea che l’Amministratore delegato Carlos Tavares è stato nominato proprio da Parigi e che la sua autorità non è mai stata messa in discussione da Torino.

Tavares ha dichiarato che gli stabilimenti del gruppo presenti in Italia avranno un futuro sicuro e ha assicurato che Mirafiori e Pomigliano non corrono il rischio di ridimensionamento. Tuttavia, nel contempo, la produzione del gruppo si è gradualmente spostata verso l’Europa dell’est, la Spagna e l’Africa.

Stellantis logo

Nel patto è chiaramente stabilito che Exor, la società collegata agli Agnelli-Elkann, e la famiglia Peugeot ribadiscono il loro impegno a lungo termine come azionisti di riferimento di Stellantis. Inoltre, hanno firmato un accordo di consultazione mirato a fornire supporto e stabilità al nuovo gigante dell’automobile.

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