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Stellantis: John Elkann smentisce le voci su Renault

John Elkann smentisce le voci sulla fusione tra Stellantis e Renault trapelate nelle scorse ore

John Elkann
John Elkann

Vi avevamo scritto ieri sera della clamorosa notizia di una possibile alleanza se non addirittura di una fusione tra Stellantis e Renault. La voce era stata riportata da moltissime testate giornalistiche importanti molte delle quali avevano anche aggiunto che questa eventuale fusione avrebbe messo a rischio il futuro degli stabilimenti italiani del gruppo. Come vi avevamo anticipato, questo rischio non c’era e al massimo si poteva parlare di una qualche forma di collaborazione tra le due aziende. Nelle scorse ore il numero uno di Stellantis, il Presidente John Elkann ha smentito ufficialmente le voci di questa possibile fusione con Renault.

John Elkann smentisce le voci sulla fusione tra Stellantis e Renault trapelate nelle scorse ore

“Attualmente, non vi è alcun progetto in discussione per la fusione di Stellantis con altri produttori”, ha dichiarato John Elkann all’Ansa. “La società è impegnata nell’attuazione del piano strategico “Dare Forward” e nella completa realizzazione dei progetti annunciati per potenziare la propria presenza in ogni mercato, compresa l’Italia”. Per quanto riguarda la sua presenza in Italia, ha successivamente sottolineato che “Stellantis è impegnata al tavolo automotive promosso dal MIMIT, che unisce il governo italiano con tutti gli attori della filiera, nell’ottenimento di importanti obiettivi comuni per affrontare insieme la transizione elettrica.”

Stellantis e Renault

Riguardo all’ipotesi di fusione, oltre alla negazione di John Elkann, gli analisti sembrano anch’essi scoraggiare l’idea di un’accorpamento tra Stellantis e Renault. Gli esperti di Intermonte affermano che “al momento attuale non sembra un’ipotesi concreta”. Secondo gli analisti di Equita, “per Exor una diluizione della quota non sarebbe un problema, mentre sarebbe da chiarire la posizione di Nissan, che detiene il 15% di Renault e condivide parecchi progetti industriali e che si rivelò un ostacolo ai tempi della proposta fusione Renault-Fca”. Dunque la clamorosa ipotesi è destinata a rimanere solo una voce come comunque si era intuito fin dal primo momento.

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