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Stellantis invita l’indotto: “Seguiteci in Algeria”

Il Paese nordafricano è infatti uno dei mercati emergenti in cui il gruppo vuole investire per aumentare la sua presenza e la sua competitività

Stellantis

Il gruppo automobilistico Stellantis ha lanciato un invito ai suoi fornitori italiani: “Seguiteci in Algeria”. Il Paese nordafricano è infatti uno dei mercati emergenti in cui il gruppo vuole investire per aumentare la sua presenza e la sua competitività. Stellantis ha già avviato la produzione di alcuni modelli in Algeria, tra cui la Peugeot 208 e la Citroen C3, e ha in programma di ampliare la gamma con altri veicoli, tra cui l’erede della Fiat Tipo e la Jeep Renegade. Per farlo, però, ha bisogno di una rete di fornitori locali che possano garantire qualità e costi contenuti.

Stellantis ha lanciato un invito ai suoi fornitori italiani: “Seguiteci in Algeria”

Per questo motivo, Stellantis ha organizzato un incontro a Torino con una delegazione di imprenditori algerini, guidata dal Ministro dell’Industria e della Produzione farmaceutica Ali Aoun. L’obiettivo è quello di favorire le collaborazioni tra le aziende italiane e quelle algerine, creando delle joint venture o delle filiali. Stellantis ha sottolineato i vantaggi di investire in Algeria, come la vicinanza geografica, la stabilità politica, la disponibilità di manodopera qualificata e le agevolazioni fiscali. Inoltre, il gruppo ha ricordato che l’Algeria è un Paese con una forte domanda di auto e con un potenziale di crescita elevato.

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Stellantis ha anche assicurato che non si tratta di una delocalizzazione, ma di una diversificazione della produzione. Il gruppo ha infatti ribadito il suo impegno a mantenere e rafforzare i suoi stabilimenti italiani, dove continuerà a produrre i modelli più tecnologici e innovativi. Vedremo dunque quale sarà la reazione dei fornitori del gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA Groupe e se qualcuno seguirà il consiglio.

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