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Fiat Chrysler: pesante attacco dalla Fiom

Fiat Chrysler: la Fiom lancia un’allarme e chiede l’intervento del governo fino a questo momento rimasto in silenzio

Fiat Chrysler Mirafiori

La Fiom lancia un nuovo allarme a proposito degli stabilimenti piemontesi del gruppo Fiat Chrysler Automobiles. Secondo il sindacato dei metalmeccanici della Cgil la situazione si fa sempre più preoccupante per i lavoratori degli stabilimenti. Infatti, continuando così le cose, entro fine anno oltre un migliaio di dipendenti di FCA rischia di rimanere senza ammortizzatori sociali. Lo ha confermato il segretario generale della FIOM a Torino, Federico Bellono. La dichiarazione è avvenuta in occasione della festa della Fiom che si sta svolgendo da oggi sino al prossimo 8 settembre, negli spazi di Mirafiori in corso Settembrini 164.

Fiat Chrysler: la Fiom lancia un’allarme e chiede l’intervento del governo fino a questo momento rimasto in silenzio

In occasione della manifestazione nella giornata di giovedì, la Fiom dedicherà un dibattito alla situazione di Fiat Chrysler in Piemonte. Al dibattito prenderanno parte anche l’ex numero uno della Fiom Maurizio Landini, il presidente della Regione Sergio Chiamparino e la sindaca di Torino Chiara Appendino.  Bellono si lamenta del fatto che sebbene i contratti di solidarietà alla Maserati di Grugliasco stiano per scadere ancora in Fiat Chrysler si sia rimasti agli annunci fatti lo scorso 1 giugno a Balocco. 

Fiat Chrysler Mirafiori
Fiat Chrysler Mirafiori

Bellono invita mondo politico e istituzioni ad intervenire sulla situazione che sta creando non pochi problemi non solo ai lavoratori di FCA ma anche all’indotto. Per il segretario generale della Fiom a Torino la situazione di FCA è la causa principale della condizione di grande incertezza in cui versa attualmente l’industria torinese. 

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