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Stellantis potrebbe chiudere altre fabbriche per i costi di elettrificazione

Lo ha detto Carlos Tavares al CES di Las Vegas

Carlos Tavares

Stellantis potrebbe essere costretta ad altre chiusure per far fronte alla situazione attuale e continuare l’elettrificazione della sua gamma. “Se non ottimizziamo la nostra struttura dei costi, non possiamo assorbire il costo aggiuntivo dell’elettrificazione”, che rischia di far salire i prezzi delle auto e di restringere il mercato”, ha detto Carlos Tavares a Las Vegas al Consumer Electronics Show “Se il mercato si restringe, non abbiamo bisogno di tante fabbriche. Alcune decisioni impopolari dovranno essere prese”.

Stellantis potrebbe chiudere altre fabbriche per ridurre i costi

La casa automobilistica ha annunciato il mese scorso che avrebbe chiuso il suo impianto di produzione Jeep a Belvidere, Illinois, a partire dal 28 febbraio, con conseguente licenziamento di un numero indeterminato di lavoratori. Tuttavia, se la domanda di automobili dovesse rimbalzare, Stellantis potrebbe “adattare” la sua decisione su questa fabbrica, ha sottolineato il leader, secondo le osservazioni riprese da ‘Bloomberg’.

Il settore dell’automotive, alle prese per molti mesi con la carenza di semiconduttori, deve ora far fronte alla spirale inflazionistica che sta frenando alcuni acquirenti anche se le perturbazioni all’interno della filiera non sono finite. In Europa, Volkswagen ha dichiarato il mese scorso che il 2023 sarà probabilmente “ancora più difficile” del 2022 poiché l’inflazione e il deterioramento delle prospettive economiche riducono la domanda.

Stellantis non ha altra scelta che continuare a ridurre le sue spese fisse, variabili e di distribuzione per rimanere competitiva e rendere i veicoli elettrici più accessibili alle classi medie, ha sottolineato il boss della casa automobilistica. “Questo non ci rende sempre popolari, ma è la cosa giusta da fare… Se mantieni una capacità che non usi per un periodo di tempo significativo, ti metti nei guai. Devi adattare continuamente il tuo capacità alle esigenze”.

Stellantis logo

Infine, Carlos Tavares ha affermato che sta valutando se interrompere completamente la produzione di automobili in Cina, il più grande mercato automobilistico del mondo. Stellantis sta continuando i colloqui con il suo partner cinese per le auto Peugeot e Citroën, poiché rimanere in Cina “con una forte presenza di asset rappresenterebbe un rischio importante” qualora le tensioni geopolitiche dovessero intensificarsi con il mondo occidentale. “Le discussioni sono difficili, sono rispettose e non sono finite”. Stellantis potrebbe finire per attuare una strategia di “asset light” nel Paese. Vedremo dunque che novità arriveranno in proposito nei prossimi mesi dal gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA.

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