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Secondo posto nel Mondiale Costruttori a rischio per Ferrari: le possibilità rimaste

Probabilmente a inizio anno in pochi avrebbero sperato in una Ferrari apparsa in grado di lottare per il Mondiale di Formula 1 2022

Sainz Hamilton Ferrari

Probabilmente a inizio anno in pochi avrebbero sperato in una Ferrari apparsa in grado di lottare per il Mondiale di Formula 1 2022, una condizione che durante i primissimi appuntamenti stagionali sembrava persino difficile da impensierire per i competitor. Sin dall’inizio la compagine di Maranello era apparsa persino quella da tenere in considerazione per la primissima piazza nel Mondiale Costruttori e in quello destinato ai Piloti.

Diverse vicende, compresa una nuova Direttiva Tecnica che ha avuto meriti non proprio positivi in casa Ferrari, hanno invece condotto la Ferrari stessa fino all’ultimo appuntamento iridato annuale di Abu Dhabi con la consapevolezza di essere ancora in piena lotta per la seconda piazza nel Mondiale Costruttori con una Mercedes che ha compiuto una rimonta non indifferente.

Una storia che si ripete ancora una volta al Gran Premio di Abu Dhabi, un luogo decisamente decisivo per l’assegnazione del Mondiale 2021 che invece quest’anno è finito già nelle mani di Max Verstappen, per ciò che riguarda il Titolo Piloti, e di Red Bull per quanto riguarda invece il Titolo Costruttori.

Charles Leclerc
Charles Leclerc spera nella seconda piazza nel Mondiale Piloti; ad Abu Dhabi parte a pari punteggio con Sergio Perez (Red Bull)

La Ferrari può ancora sperare di mantenere la seconda piazza nel Mondiale Costruttori

Ad Abu Dhabi la Ferrari si giocherà quindi la possibilità di mantenere l’attuale posizione nel Mondiale Costruttori, la seconda, nei confronti di una Mercedes distante appena 19 punti; la compagine della Stella durante l’ultimo appuntamento iridato del Brasile si è garantita una doppietta sicuramente inaspettata a inizio stagione, ponendo George Russell, alla sua prima affermazione in Formula 1, davanti al sette volte Campione del Mondo Lewis Hamilton.

Un secondo posto va ricercato anche per ciò che riguarda il Titolo Piloti che vede una Ferrari, quella di Charles Leclerc, praticamente appaiata a quota 290 punti alla Red Bull di Sergio Perez; ad Abu Dhabi sarà quindi necessario un colpo di reni utile a porre il monegasco davanti al messicano per garantirsi la piazza d’onore della classifica iridata.

Se guardiamo la situazione da un punto di vista meramente economico, ci accorgiamo però che la sfida più importante si gioca fra le squadre e in questo caso il secondo gradino del podio iridato, a livello di Mondiale Costruttori, vale più dell’altra classifica. Per la Ferrari sarebbe decisamente poco piacevole finire alle spalle della Mercedes a fine anno, dopo una stagione trascorsa costantemente davanti alla compagine della Stella.

Sainz Russell
Carlos Sainz e George Russell; il pilota della Mercedes ha vinto l’ultimo appuntamento del Brasile

La Mercedes potrebbe cercare l’exploit

L’exploit della Mercedes nei confronti della Ferrari potrebbe divenire dal fatto che la Stella ha mostrato, in Brasile, ottimi riscontri in termini velocistici; una eventualità che sul tracciato di Yas Marina potrebbe pagare molto bene. Tuttavia esistono ancora delle condizioni utili alla Ferrari per mantenere la seconda piazza nel Mondiale Costruttori.

Intanto, in caso di parità in termini di punteggio prevarrebbe la Ferrari in virtù della maggiore disponibilità di vittorie messe in pratica quest’anno. Se ad esempio sia Russell che Hamilton concludessero l’appuntamento di Abu Dhabi nelle prime due posizioni (incluso il punto di un eventuale giro veloce), la Ferrari potrebbe semplicemente chiudere in terza e quinta posizione per garantirsi gli onori della seconda piazza finale.

La situazione muterebbe verso il mantenimento della terza piazza per Mercedes, qualora la coppia di piloti della Stella non riuscisse ad agguantare le prime due posizioni del Gran Premio di Abu Dhabi. Se ipotizziamo un primo e un terzo posto finali per la Mercedes, alla Ferrari basterebbe un quarto e un quinto posto finali. Si comprende quindi che la parte di protagonista della sfida sarà affiata alla Red Bull e ai risultati che riuscirà a garantire a Yas Marina; il team gestito da Chris Horner da un lato guarda all’ottenimento del secondo posto nel Mondiale Piloti con Sergio Perez, ma dall’altro deve fare i conti con un calo di prestazioni piuttosto consistente visto in Brasile la settimana scorsa.

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