Il gruppo Stellantis interromperà le operazioni nel suo stabilimento di Melfi mercoledì e giovedì. Lo stop è dovuto ancora una volta a causa della carenza di un componente che utilizza microchip. La notizia è stata riferita nelle scorse ore da Reuters, che ha citato quanto dichiarato da Marco Lomio, capo locale del sindacato metalmeccanico UILM.
Stellantis ferma la produzione a Melfi oggi e domani per la mancanza di microchip lo ha confermato la UILM
Un portavoce dell’azienda ha affermato che la casa automobilistica ha preso decisioni operative giorno per giorno, secondo il rapporto. Ricordiamo che lo stabilimento del gruppo automobilistico sorto dalla unione di PSA e Fiat Chrysler Automobiles impiega più di 7 mila dipendenti e produce i modelli Jeep Compass e Renegade oltre alla Fiat 500X.
Purtroppo il problema della mancanza di componenti ed in particolare di microchip continua a funestare l’intera industria automobilistica e anche gli stabilimenti di Stellantis ne risentono. Si spera che la situazione possa migliorare a breve ma purtroppo le ultime voci dicono che almeno fino a fine 2023 non ci saranno miglioramenti.
Anche a fine 2023 la situazione comunque non verrà risolta del tutto ma ci dovrebbero essere dei miglioramenti. Questo almeno è quanto si augura il numero uno di Stellantis, l’amministratore delegato Carlos Tavares.
Per quanto riguarda Melfi ricordiamo che dal 2024 lo stabilimento subirà un profondo rinnovamento salutando le vetture che attualmente vengono prodotte e accogliendo in una nuova super linea quattro nuove auto elettriche. Tra queste due vetture di DS Automobiles, la nuova Opel Manta e la futura ammiraglia di Lancia che per il momento continua a non avere un nome. Ricordiamo che tutte e quattro queste auto saranno prodotte solo in versione completamente elettrica e sorgeranno sulla piattaforma STLA Medium di Stellantis con autonomie fino a 600 km.
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