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Maserati: si guarda ad un futuro più autonomo da Stellantis?

Potrebbe paventarsi una autentica svolta per il futuro prossimo di casa Maserati, in piena autonomia rispetto a Stellantis

Maserati FTributo Special Edition

Potrebbe paventarsi una autentica svolta per il futuro prossimo di casa Maserati. L’iconico Costruttore del Tridente potrebbe (il beneficio del condizionale è chiaramente d’obbligo) infatti guardare ad un futuro da mettere a punto in piena autonomia rispetto al Gruppo a cui appartiene oggi, ovvero quello nato dalla fusione tra FCA e PSA.

Ad ammettere questa eventualità è stato Richard Palmer, CFO di Stellantis, intervenuto ad una conferenza relativa ai risultati finanziari del Gruppo. Palmer ha infatti ammesso che attualmente non vede Maserati “come un’azienda autonoma, nel breve periodo, ma potrebbe essere una possibilità futura per la quale al momento non si stanno prendendo decisioni”. Maserati potrebbe quindi guardare alla recente quotazione in Borsa da parte di Porsche che ha evidenziato qualche possibilità di guardare alla finanza anche nel caso di Maserati; il Costruttore del Tridente, oggi, può contare su risultati economici molto interessanti e sull’introduzione di nuovi modelli che guardano anche (con una certa consistenza) all’elettrico.

Nel frattempo Maserati fa registrare ottimi riscontri in termini di vendite

Se quindi “un giorno potrebbe concorrere anche da sola”, come dichiarato appunto da Richard Palmer, nel presente sembra non esserci un tracciamento che guardi realmente in questa direzione. In quel caso infatti, Maserati potrebbe pensare di scorporarsi dalle attività del Gruppo Stellantis, condizione dalla quale però fino ad ora è riuscita ad estrarre numeri di assoluto rispetto con una crescita che nel 2021 si è attestata ad un più che valido +41%, fino a 24.300 unità, e un fatturato pari a 2 miliardi di euro in virtù di immatricolazioni che durante il terzo trimestre di quest’anno sono salite del 14% con 6.600 vetture immatricolate. I ricavi vedono invece una quota pari ad un ottimo +23% rispetto al terzo trimestre del dell’anno scorso, per un totale pari a 630 milioni di euro.

Maserati

Gli ottimi riscontri in termini di numeri fatti registrare da Maserati nell’ultimo periodo si devono anche all’introduzione in gamma del nuovo Grecale. Ora però si guarda anche all’interesse che gravita attorno alla nuova GranTurismo, disponibile anche in versione Folgore a voler rappresentare la prima elettrica del Tridente. Il brand Folgore interesserà poi anche lo stesso Grecale, quindi la GranCabrio e anche la super sportiva MC20 oltre a tutti gli altri modelli che verranno nel prossimo futuro del marchio. Insomma, appare possibile ipotizzare con una certa facilità un futuro che guardi all’indipendenza da Stellantis e porti Maserati ad attrarre capitali provenienti dalla quotazione in Borsa.

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