Anche la Cgil si unisce al cordoglio generale per la scomparsa di Sergio Marchionne. Il sindacato in una nota apparsa subito dopo la diffusione della notizia della morte dell’ex amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles ha voluto rendere il suo omaggio a Marchionne. LA Cgil ha riconosciuto al manager italo canadese i grandi meriti per aver salvato un’azienda ad un passo dalla bancarotta e diventata nel giro di un decennio il settimo gruppo automobilistico al mondo. Il sindacato ha anche riconosciuto a Marchionne di essere un perfetto organizzatore aziendale. La Cgil ha però voluto anche ricordare come Sergio Marchionne sia stato un duro negoziatore che molto spesso ha preferito rinunciare al dialogo e alla collaborazione con i sindacati.
Anche i sindacati mostrano cordoglio per la morte di Sergio Marchionne, qualche critica dalla Cgil
Il segretario generale della Uil Campania, Giovanni Sgambati, ex segretario Uilm ha invece su Sergio Marchionne una visione diametralmente opposta rispetto a quella della Cgil. Sgambati, che con l’ex amministratore delegato di Fiat Chrysler ha avuto molto a che fare negli scorsi anni, infatti ricorda Marchionne come un manager illuminato a cui il nostro paese deve molto. Secondo il rappresentante della Uilm è in particolare la Campania a dover dire grazie a lui.
Con Marchionne infatti lo stabilimento di Pomigliano è stato profondamente riformato, diventando uno dei più moderni in Europa e si è tornati a produrre la Panda. Secondo il sindacalista d’ora in avanti mancherà in Fiat Chrysler un uomo con la visione ampia come quella di Marchionne.
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