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Stellantis Melfi, “4.704 esuberi”: Fiom allarmata

In una nota inviata al ministero del Lavoro, Stellantis ha parlato negli scorsi giorni di 4.704 esuberi. Ora prende parola la Fiom.

stellantis melfi

Stellantis desidera prorogare la Solidarietà nel complesso auto maggiore d’Italia, quello di Melfi, un fiore all’occhiello per il gruppo. Eppure, i campanelli d’allarme permangono, che inquietano i sindacati, come conferma la Fiom attraverso una nota ufficiale.

La famigerata lettera, inoltrata dal conglomerato diretto da Carlos Tavares al ministero del Lavoro e, per conoscenza, alle segreterie territoriali dei sindacati di categoria e alle RSA è datata 27 giugno 2022. Si tratta di una richiesta di convocazione in sede governativa per la proroga del trattamento straordinario di integrazione salariale.

In premessa alla precedente intesa del 25 giugno 2021 – recita la nota firmata da Stellantis – è contemplato un piano di investimento per la realizzazione di 4 nuovi modelli elettrici e multibrand, il cui lancio è in programma a partire dal 2024, nonché l’assemblaggio diretto nella fabbrica delle batterie per gli EV costruiti.

Stellantis, esuberi a Melfi: interviene la Fiom

Stellantis

Tuttavia, i sopraggiunti problemi nella catena di approvvigionamento, e le conseguenti difficoltà nel lanciarsi in previsioni, non trasmettono serenità. In particolare, lo scenario illustrato non consente, ad avviso di Stellantis, di avviare la piena attività lavorativa di ogni dipendente e comporta il permanere di un esubero temporaneo di 4.704 operatori. In buona sostanza, la multinazionale, nata nel 2021 con la fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot Groupe, parla di un esubero di 4.704 lavoratori sulle 7 mila unità direttamente operanti alla Stellantis di Melfi.

Poiché a partire dal 7 agosto il centro toccherà i limiti temporali massimi di beneficio di trattamenti di integrazione salariale – si legge sempre nella missiva – si chiede al ministero di provvedere alla convocazione delle parti interessate presso le sedi opportune per la proroga del trattamento straordinario di integrazione salariale. In pratica, la società batte ulteriore “cassa” integrazione allo Stato, ammettendo di aver 4.704 esuberi.

Alla luce di tali parole, cresce il timore dei soggetti coinvolti in causa. Un senso di malessere esternato dalla Fiom, che puntualizza le perplessità provate a seguito dei recenti sviluppi. Nello specifico, per Antonio Gravinese, rsu Fiom Stellantis di Melfi, gli esuberi sono strutturali, non temporanei. Ergo, saremmo in presenza di un vero ridimensionamento. Attendiamo ora di scoprire quale sarà l’eventuale risposta di Stellantis alle preoccupazioni manifestate.

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