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Cassino: Giulia e Stelvio si fermano, largo solo alla Grecale

A Cassino si ferma (almeno a titolo temporaneo) la produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, per puntare solo su Maserati Grecale.

Cassino Plant

È fissato per domani, dopo un lungo stop, il ritorno dei dipendenti sulla catena di montaggio dello stabilimento di Cassino. Si aprirà una nuova fase nella struttura di Stellantis, che vede al centro come assoluta protagonista Maserati Grecale. La Casa del Tridente ha deciso di entrare nel segmento dei suv, il più gettonato degli ultimi anni. I numeri commerciali parlano chiaro e anche per una realtà storica, affermato nella realizzazione di vetture sportive, è giunto il momento di adeguarsi. A onor del vero, la fabbricazione delle prime unità è avvenuta in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Difatti, come annunciato dagli stessi sindacati nella settimana finale di maggio è partita l’operazione, quando il via ufficiale era previsto inizialmente a giugno.

Cassino: c’è solo posto per Maserati Grecale

alfa romeo cassino

Adesso, però, il centro di Cassino entrerà a pieno regime per quanto riguarda Maserati Grecale. Gli sforzi profusi presso il centro saranno così notevoli da comportare un provvisorio accantonamento di due modelli di alta caratura dell’Alfa Romeo, ovvero la Giulia e lo Stelvio. L’incremento dei volumi porterà a 170 unità di Grecale al giorno.

Considerando che attualmente ammontano a 40 si tratta di un considerevole scatto. Quadruplicare gli esemplari richiederà un impegno collettivo non da poco e, ovviamente, ciò si tradurrà in una grande opportunità per il personale. Il mantenimento dei programmi dipenderà anche dalla capacità di approvvigionamento, sicché le criticità dei componenti hanno già sortito più di qualche problema.

maserati grecale 1

In una comunicazione diramata dall’ufficio stampa, i dirigenti Stellantis di FCA Cassino Plant hanno fornito delle puntualizzazioni. A livello di produzione verrà effettuato uno svuotamento delle linee ed in contemporanea verrà diffuso unicamente il modello Grecale, uno pieno e uno vuoto. A proposito, invece, del comparto “presse e plastica” si daranno comunicazioni individuali sulla base delle esigenze tecnico organizzative.

Infine, il reparto lastratura e verniciatura seguirà le solite direttive. Qualora i piani subissero dei cambiamenti, rilevanti o anche solo marginali, i portavoce della compagnia si adopererebbero per darne tempestiva notifica. Malgrado Maserati Grecale non basterà per sfruttare appieno il potenziale del complesso, comincia a intravedersi una luce in fondo al tunnel in quel di Cassino e questo già non è poco.

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